MARTIGNACCO (Udine) - Questa volta non s’è trattato di un fulmine, di un corto circuito causato da cattiva manutenzione o da un difetto di fabbricazione dell’impianto. Sono stati i ratti a metterci lo zampino, o meglio i loro denti aguzzi, con i quali hanno rosicchiato i cavi elettrici che alimentano un sistema di pannelli solari installati sulle coperture di una casa privata di Faugnacco di Martignacco. I fili scoperti hanno originato un corto e sono divampate le fiamme. È successo ieri mattina e sul posto sono intervenuti i pompieri di Udine che hanno prontamente domato l’incendio, prima che il fuoco potesse estendersi a tutto il tetto o, peggio, agli alloggi sottostanti. Il sistema che sfrutta la luce del sole per la produzione naturale di corrente o per riscaldare l’acqua, è andato completamente distrutto e notevoli sono i danni sotto il profilo economico; nessuno, per fortuna, si è fatto male. Non è il primo caso: a volte i blackout improvvisi che mettono al buio temporaneamente alcune aree abitate sono originari proprio dai topi che mordono i cavi elettrici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".