Il pesante bilancio del maltempo:
sulle colline oltre venti frane

Venerdì 14 Novembre 2014 di Paola Treppo
Al lavoro tra la melma a Sedilis

TARCENTO - La tregua delle piogge ha permesso ai tecnici del Comune di Tarcento e della Protezione civile regionale di fare una primissima stima delle frane causate dalle intense precipitazioni dei giorni scorsi. Non è stato facile individuare tutti gli smottamenti: in alcuni punti i cedimenti non sono raggiungibili dalla strada ed è stato necessario addentrarsi nel bosco o servirsi del sorvolo in elicottero.

Ieri sono state individuate altre due frane.

Una è sulla Riviera di Coja: la collina è segnata da almeno otto lingue di terra che la ridisegnano nei colori più cupi, quelli del fango e della melma. L'altro smottamento si trova invece dietro allo stabilimento Cascami Seta di Bulfons, nello stesso borgo dove, martedì, i vigili del fuoco sono intervenuti per bloccare la strada di accesso alla località, per l'allagamento della carreggiata. Si sale quindi a 20 frane (ma il loro numero è destinato a crescere ancora), mentre gli smottamenti registrati da febbraio sono ormai più di 30. In queste ore di tregua si cerca di fare tutto il possibile per pulire e mettere in sicurezza non solo le strade, ma soprattutto le abitazioni a rischio: in particolare, la villetta sulla strada verso Sedilis sfollata mercoledì si è trasformata in cantiere aperto.

Ultimo aggiornamento: 18:45

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