FAGAGNA - Il liquido scuro e maleodorante che martedì ha invaso il rio Ruat a Ciconicco di Fagagna, provocando timori e allarme nella popolazione, sarebbe la conseguenza di un atto doloso che mirava a mettere in difficoltà l'impianto a biogas di Chiarandis.
Ne è convinto Flavio Sialino, della cooperativa che gestisce l'impianto, che annuncia l'intenzione di denunciare il fatto ai carabinieri. Lo sversamento sarebbe dovuto alla rottura della saracinesca che proteggeva la vasca in cui veniva conservato il materiale liquido prodotto dalla fermentazione del mais.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di giovedì 13 febbraio.
Ultimo aggiornamento: 19:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ne è convinto Flavio Sialino, della cooperativa che gestisce l'impianto, che annuncia l'intenzione di denunciare il fatto ai carabinieri. Lo sversamento sarebbe dovuto alla rottura della saracinesca che proteggeva la vasca in cui veniva conservato il materiale liquido prodotto dalla fermentazione del mais.
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