​Sistemazione illegale dell'arenile
8 nei guai, sequestrata la sabbia

Venerdì 26 Febbraio 2016 di Paola Treppo
Una parte della spiaggia a Grado in inverno
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GRADO (Gorizia) - Nell’ambito di una serie di controlli mirati, relativi alle attività di ripascimento del litorale di Grado, i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine hanno accertato l’irregolarità, nel dettaglio la mancanza delle autorizzazioni di tipo urbanistico, nella gestione delle attività lavorative di ripascimento di alcune porzioni del litorale in concessione demaniale alla società “Git Spa”. Le attività dei militari hanno fatto emergere che il personale delle ditte “Git grado Impianti Turistici Spa” e “Costruzioni Isonzo Srl” - rispettivamente committente dell’incarico ed esecutrice dei lavori - prelevava con mezzi meccanici volumi di sabbia pari a 4.000 metri cubi dal tratto di mare prospiciente la concessione demaniale della “Git”, per poi spostarli in cumuli lungo il tratto di pertinenza.

Queste operazioni, come appurato nel corso delle indagini, sono risultate essere prive di titoli autorizzativi, pertanto i carabinieri del Noe di Udine hanno denunciato alla Procura di Gorizia 8 persone tra i vertici delle società interessate e personale dell’impresa esecutrice dei lavori. Sono stati posti sotto sequestro due tratti di spiaggia per 1000 metri circa e un volume di circa 2mila metri cubi di sabbia, oltre a vari mezzi per la movimentazione e lo scavo della sabbia per un valore che si aggira sui 500.000 euro.
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