LIGNANO - Ricercata in mezzo mondo per una truffa da 82 milioni di rubli (oltre un milione e 700mila euro) compiuta nel suo Paese, una cittadina russa, Ekaterina Tyurina, di 38 anni, originaria di Mosca ma residente nella Repubblica Ceca, è stata arrestata ieri pomeriggio dagli agenti del commissariato temporaneo di polizia di Lignano Sabbiadoro in esecuzione di un mandato di arresto internazionale emesso in marzo dal tribunale di Tverskoy.
La donna era appena arrivata nella località balneare friulana per trascorrere una vacanza insieme con la famiglia. Gli agenti l'hanno individuata nel corso di un controllo effettuato negli alberghi. In Russia, Tyurina è accusata di truffa aggravata per 82 milioni di rubli, che avrebbe messo a segno insieme con altre persone tra il novembre 2005 e l'aprile 2006 per aver presentato documenti falsi per ottenere agevolazioni governative su proprietà di altre persone, così causando un ingente danno economico ai soci di una società. La donna non ha prestato il consenso all'estradizione in Russia, ha chiesto invece di poter tornare in Repubblica Ceca.
La 38enne è stata posta agli arresti domiciliari venerdì 8 agosto.
Ultimo aggiornamento: 8 Agosto, 16:39
La donna era appena arrivata nella località balneare friulana per trascorrere una vacanza insieme con la famiglia. Gli agenti l'hanno individuata nel corso di un controllo effettuato negli alberghi. In Russia, Tyurina è accusata di truffa aggravata per 82 milioni di rubli, che avrebbe messo a segno insieme con altre persone tra il novembre 2005 e l'aprile 2006 per aver presentato documenti falsi per ottenere agevolazioni governative su proprietà di altre persone, così causando un ingente danno economico ai soci di una società. La donna non ha prestato il consenso all'estradizione in Russia, ha chiesto invece di poter tornare in Repubblica Ceca.
La 38enne è stata posta agli arresti domiciliari venerdì 8 agosto.