Valditara non condanna esplicitamente l'opuscolo anti stupro. «Inaccettabile la vaghezza del ministro»

Giovedì 26 Gennaio 2023 di Giulia Soligon
Valditara non condanna esplicitamente l'opuscolo anti stupro, l'Unione degli studenti: «Inaccettabile la vaghezza del ministro»

CIVIDALE DEL FRIULI - «La scuola ha il dovere di promuovere il rispetto» così ieri, mercoledì 25 gennaio, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara aveva risposto durante il question time alla Camera all'interrogazione sollevata dal Movimento 5 Stelle in merito al caso dell'opuscolo anti stupro distribuito nelle scuole medie e superiori del Comune di Cividale del Friuli.

Una risposta che se in Aula non aveva soddisfatto l'onorevole Antonio Caso (M5S), il quale riteneva che il problema non fosse stato centrato, perché «non è l'opuscolo in sé quanto il pensiero che sta dietro questo», oggi anche Bianca Chiesa, coordinatrice dell'Uds, Unione nazionale degli studenti, si è detta contraria alle affermazioni del ministro. «Riteniamo inaccettabile che il ministro dell'Istruzione si esprima così vagamente intorno all'opuscolo consegnato in queste settimane nelle scuole di Cividale. Non ci basta che si dichiari contrario a tutte le violenze di genere, pretendiamo che prenda una posizione reale contro questo tipo di educazione che non fa altro che aumentare le disuguaglianze e la colpevolizzazione delle donne in quanto donne».

«Non ci basta che la politica condanni l'opuscolo»

«Abbiamo assistito allibiti al dibattito pubblico che si è venuto a creare intorno a questo opuscolo. Le rivendicazioni degli studenti sono molto più ampie» ha affermato Beatrice Bertossi, del Movimento Studentesco Per il Futuro, Uds di Cividale, «abbiamo necessità di un'educazione rispetto ai temi del consenso, della violenza di genere». Come a dire che non bastano le parole davanti a quanto accaduto. Non basta nemmeno la vittoria nell'essere riusciti a fermare la distribuzione dei libretti e il ritiro delle copie in circolazione. Serve invece un cambio di rotta, un ripensamento dell'educazione su tali argomenti.

Come spiega infatti Chiesa: «Non ci basta che la politica condanni questo opuscolo, come Valditara non sta comunque facendo esplicitamente, pretendiamo che da qui parta un processo reale di integrazione dell'educazione sessuale, all'affettività e al consenso che come studenti noi da anni rivendichiamo».

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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