TRIESTE - È in corso dall'alba di oggi - 11 giugno - una vasta operazione contro un sodalizio criminale dedito al narcotraffico internazionale di cocaina ed eroina condotta dalla Polizia a seguito di articolate indagini dirette dalla Dda di Trieste, che movimentava 750 chilogrammi di eroina e cocaina, dal porto di Rotterdam in Olanda al Friuli Venezia Giulia, due vetture e trentamila euro in contanti, oltre alla custodia cautelare di una ventina di indagati.
Il gruppo - si è saputo nella conferenza stampa tenutasi a Trieste - era costituito da narco trafficanti albanesi, che trasportavano la droga in auto con doppio fondo fino al Friuli e da qui ai vari centri di smistamento che operano in tutta italia. Si tratta di cittadini per lo più albanesi che operano in diverse province italiane. Le indagini sarebbero partite dalla Questura di Udine, grazie alle informazioni fornite da un membro del gruppo: minacciato perché aveva perso un grosso carico di cocaina, avrebbe preferito rivolgersi alla polizia dando indicazioni sul traffico. I corrieri di droga erano entrambi italiani (un 40enne di origini campane ed un 62enne friulano) rispettivamente residenti nelle provincia di Trieste e di Udine, che poi gestivano autonome reti di spaccio a favore di fidati clienti residenti nella provincia di Trieste e nelle provincie di Vicenza, Treviso e Pordenone.
Sin dalla prima mattinata di oggi sono in esecuzione misure di custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari nei confronti di ventisei soggetti residenti in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Umbria e Liguria, nonché in Olanda indagati a vario titolo dei delitti di associazione, importazione, trasporto e detenzione a fini di spaccio di cocaina. Perquisizioni anche in Lombardia. Uno dei capi dell’organizzazione è stato arrestato in Olanda. L'operazione è denominata "Eat Enjoy".
Le indagini sono state svolte dalle Squadre Mobili di Trieste e Udine con Sco e Direzione centrale per i Servizi antidroga.
Il maxi blitz ha il supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizianonché delle Squadre Mobili di Gorizia, Perugia, Genova, Imperia, Grosseto, Pordenone, Savona, Lucca, Vicenza, Treviso; contestualmente sono in corso perquisizioni da parte delle Squadre Mobili delle città di Milano, Brescia e Piacenza.
