Moreno, una vita per i fumetti e una musa finlandese che insegna yoga

Lunedì 5 Dicembre 2016 di Paola Treppo
Moreno Tomastig con Strello, l'ultimo libro che ha illustrato

PREPOTTO (Udine) - Vive a San Pietro di Chiazzacco, il fumettista Moreno Tomastig, in un piccolissimo borgo di Prepotto dove, con la moglie finlandese Tuuli Nevasalmi, ha ristrutturato una vecchia casa: «È il mio luogo del cuore, un angolo di paradiso. Due cuori e una capanna». Moreno è figlio di una coppia di emigranti delle Valli del Natisone che aveva raggiunto il Belgio in cerca di lavoro. «Mio padre faceva il minatore e io sono nato a Liegi, per poi fare rientro in Friuli che ero sono un ragazzino. Ho fatto le scuole in Italia ma la maggior parte della mia vita l’ho trascorsa all’estero, tra Parigi, Tokyo e la Finlandia. Ho sempre amato il fumetto e vivere in Belgio, che è la patria del fumetto, mi ha aiutato molto. Lì il fumetto è considerato un’arte a tutti gli effetti. C’è una vera a propria cultura. Anche l’Italia conta numerosi e capaci fumettisti ma resta il Paese dell’arte classica».

Moreno ha 57 anni e vive facendo l’illustratore e il fumettista per riviste, periodici, per il mondo della pubblicità e per numerose altre realtà tra cui la cooperativa Most di Cividale del Friuli. Prima di dedicarsi anima e corpo a questa professione, ha lavorato, sempre all’estero, per una società che tratta prodotti naturali e biologici. La svolta e il rientro in Friuli dopo aver conosciuto, in Finlandia, l’amore della sua vita, Tuuli, un’insegnate di yoga che poi è diventata sua moglie e che l’ha seguito nel suo rientro in Italia, in questo piccolo borgo di Prepotto. «Lei continua a fare l’insegnante di yoga e io disegno, usando le tecniche più diverse. Non è semplice perché la crisi si sente molto in questo settore; bisogna darsi parecchio da fare ed essere eclettici».

Moreno ha studiato grafica pubblicitaria a Udine, ha fatto corsi di grafica e di disegno a Parigi e corsi di illustrazione alla Scuola internazionale di illustrazione di Sarmede. La sua musa? «È mia moglie, Tuuli, che colora e impagina i miei disegni e alcune illustrazioni; a lei devo molto per le sue qualità e il suo gusto, anche nella progettazione di pubblicazioni».

L’ultimo libro che ha illustrato si chiama “Strello”, un testo per bambini di Osvaldo Gaiotto che sarà presto presentato a Torino. Tra le altre pubblicazioni che riportano la sua firma nei fumetti c’è “Slavia, una storia nella storia” dedicata alla complesse vicende che hanno segnato, nei secoli, le Valli del Natisone, raccontate da Giorgio Banchig, sempre per la Most. 

Ultimo aggiornamento: 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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