Lettera d'amore di un militare custodita da 30 anni nel treno e ritrovata durante il restauro della locomotiva

Sabato 5 Agosto 2023 di Tiziano Gualtieri
Lettera d'amore di un militare custodita da 30 anni nel treno e ritrovata durante il restauro della locomotiva

RESIUTTA - Una vecchia lettera mai spedita e rimasta gelosamente custodita per decenni in un'intercapedine di una vecchia littorina. Il tutto fino a quando viene finalmente scoperta durante un lavoro di ristrutturazione. Può sembrare l'inizio di un film romantico, ma è quanto successo agli uomini della ditta Laar di Udine, incaricata di ripristinare la storica automotrice che fa bella mostra di sé davanti alla rinnovata stazione di Resiutta. Durante i lavori sono state molte le cose ritrovate: dai biglietti ferroviari alle lire, fino alle vecchie schede telefoniche. Un oggetto, però, ha suscitato particolare interesse: una lettera d'amore mai spedita. «Stavamo smontando un finestrino quando in una fessura abbiamo trovato un foglio scritto a mano».

Le sue condizioni non sono ottimali, il tempo e l'acqua hanno rovinato la carta e scolorito l'inchiostro in più punti, ma qualcosa si riesce ancora a leggere.


LA MISSIVA
A scrivere la missiva è un giovane di stanza nella caserma Lesa di Remanzacco. Il ragazzo, inquadrato nell'8° battaglione logistico di manovra "Carso", racconta a la sua vita sotto naja. Partito da circa due mesi (si legge 305 all'alba), il militare spiega come "in caserma si viva in una dimensione strana. Non si è a conoscenza di quello che succede fuori". La lettera, scritta probabilmente tra l'ottobre 1986 e il settembre 1994 periodo in cui il "Carso" ha assunto la denominazione di battaglione, lascia intuire si possa trattare di un primo timido approccio tra Roberto (questo il nome dell'autore) e la giovane Assunta. "Ti ho scritto - si legge ancora nella lettera rimasta prigioniera per trent'anni - primo perché mi fa piacere e secondo perché sarei felicissimo di essere contraccambiato. Avrei tante cose da dirti, ma non so da che parte iniziare. Ti saluto con un affettuosissimo abbraccio e un grossissimo bacione. Tanti auguri di buone feste". «Non abbiamo ancora capito se si tratti di una storia d'amore che si è consolidata oppure no - spiegano i restauratori - e neppure perché sia finita nello scarico di uno dei finestrini. Chissà se è scivolata dentro per sbaglio oppure se, all'ultimo momento, il militare abbia deciso di farla sparire». Nonostante le ricerche, non è stato ancora possibile risalire all'autore ma chissà se ora Roberto e Assunta, che magari nel frattempo hanno coronato il loro sogno d'amore, non decidano un giorno di andare a Resiutta e salire sulla littorina che per decenni ha diligentemente protetto quella lettera.

Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci