TARVISIO - Un rinnovamento necessario per dare nuovi stimoli a una località molto frequentata, ma che nel periodo invernale soffriva la penuria di offerte agli escursionisti. È ciò che sta affrontando Stefano Vuerich, gestore del bar "Ai 7 nani", iconica struttura del lago Superiore di Fusine Laghi.
IL NUOVO LOCALE
«Da semplice bar con piccola cucina, il nuovo locale - che in estate proporrà comunque anche la consueta area esterna - amplierà i suoi spazi del 30%, proponendo anche una sala da pranzo con circa trentacinque coperti e offrendo lavoro ad almeno due persone», ma la grande novità sarà legata all'apertura invernale che garantirà un servizio per dodici mesi l'anno. Si tratta di un investimento di circa 450 mila euro «di cui sono particolarmente orgoglioso visto che, oltre a essere un chiaro obiettivo personale, penso contribuisca a offrire qualcosa in più a vantaggio di tutta la valle». La struttura, la cui apertura è prevista per l'inizio della stagione invernale con inaugurazione ufficiale in primavera, è realizzata in totale risparmio energetico tenendo come riferimento una temperatura invernale di -22° C. Per questo «possiamo dire che abbiamo progettato tutto attorno alla grande "stube"» mentre i rivestimenti interni ed esterni sono stati realizzati con legname a km zero: «proveniente dal Col Rotondo, località sopra Fusine» mentre quello strutturale è realizzato con larice e abete rosso delle foreste regionali, certificati PEFC per garantirne la sostenibilità. Altra curiosità è l'aver riutilizzato buona parte del vecchio legname: «Abbiamo eliminato solo quello marcio (nel 2000 il bar "Ai 7 Nani" era andato quasi completamente sott'acqua a causa dell'esondazione del lago ndr) ma abbiamo potuto riusare il resto. In particolare le vecchie travi con cui rivestiremo il bancone». Non andrà persa neppure quella storica, datata 14 aprile 1952, che riporta i nomi e le firme dei vecchi carpentieri: «trovata da mio papà e che abbiamo deciso di salvaguardare per mantenere il legame con il passato».