LIGNANO (Udine) - Escono in mare nonostante il brutto tempo e poi chiamano in aiuto la guardia costiera perché sono in difficoltà. È successo ieri, mercoledì 28 giugno, e a soccorrere i diportisti è stata la Capitaneria di porto di Monfalcone. Alle 15.40 a dare l'allarme è stata una barca a vela di 9,6 metri, con due persone a bordo e il motore in avaria; si trovava in località Bocca dei Tre Canali, nel canale di accesso al porto di Lignano Sabbiadoro. L’Ufficio circondariale marittimo di Grado ha raggiunto l'imbarcazione dopo un'ora e l'ha scortata a Marina Punta Faro, a Lignano. Le operazioni si sono concluse alle ore 17. Nessuno si è fatto male.
Dopo poco altro allarme da una imbarcazione a vela di 11,5 metri con tre persone a bordo e col motore in avaria, a circa 4 miglia al largo di Lignano; considerate le condizioni meteo avverse, la Capitaneria di porto di Monfalcone ha fatto uscire la motovedetta Sar Cp 881 che alle 19 ha intercettato la vela, assicurandola agli ormeggi di Marina Punta Faro. Le operazioni di soccorso si sono concluse alle 19.30.
Attenzione
La Capitaneria di porto di Monfalcone raccomanda a tutti i diportisti di consultare le previsioni meteo e di adottare tutte le cautele prima di prendere il mare: verifica dell’efficienza dell’apparato motore, degli organi di governo e dello scafo, approvvigionamento del combustibile e dei viveri, verifica della consistenza e dell’efficienza delle dotazioni di sicurezza in base alla distanza dalla costa che si vuole raggiungere, verifica della presenza a bordo di tutti i documenti richiesti e della loro validità. Si ricorda inoltre di prestare la massima attenzione alle zone di basso fondale, presenti lungo la costiera isontina e friulana. Per ogni richiesta di soccorso è sempre attivo il numero blu per le emergenze in mare 1530.
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Attenzione
La Capitaneria di porto di Monfalcone raccomanda a tutti i diportisti di consultare le previsioni meteo e di adottare tutte le cautele prima di prendere il mare: verifica dell’efficienza dell’apparato motore, degli organi di governo e dello scafo, approvvigionamento del combustibile e dei viveri, verifica della consistenza e dell’efficienza delle dotazioni di sicurezza in base alla distanza dalla costa che si vuole raggiungere, verifica della presenza a bordo di tutti i documenti richiesti e della loro validità. Si ricorda inoltre di prestare la massima attenzione alle zone di basso fondale, presenti lungo la costiera isontina e friulana. Per ogni richiesta di soccorso è sempre attivo il numero blu per le emergenze in mare 1530.
