Punto da un calabrone, imprenditore vinicolo muore a 53 anni: non è riuscito a raggiungere il kit salvavita

Giovedì 28 Luglio 2022 di Redazione Web
Stefano “Villy” Bergomas

MARIANO DEL FRIULI (Gorizia)  - Domenica 17 luglio l'incidente alla fine di una giorrnata di lavoro: dopo 12 giorni d'agonia in ospedale la triste notizia. La puntura di un calabrone ha ucciso Stefano “Villy” Bergomas, 53 anni, titolare di un noto agriturismo a Mariano del Friuli 

Era  in coma appunto da domenica 17  nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia, vittima dello choc anafilattico provocato dalla puntura. L’imprenditore non ha mai ripreso conoscenza.  Bergomas - sapendo di essere allergico - ha cercato il kit di cui era dotato per fare l’iniezione che avrebbe contrastato gli effetti della puntura.

Proprio per questo aveva sempre a portata di mano la valigetta. Purtroppo non ha avuto il tempo di utilizzare la siringa: all’improvviso ha perso i sensi perché la reazione allergica è stata molto violenta.

Quando i familiari si sono accorti hanno chiamato immediatamente il 118, ma prima dell’arrivo dei medici l’uomo aveva già subito danni irreversibili.

Ultimo aggiornamento: 10:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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