UDINE - Un cittadino extracomunitario è stato colto in flagranza di reato a Pradamano e denunciato per esercizio venatorio con utilizzo di strumenti non consentiti e per possesso di oggetti da punta e da taglio.
L'uomo, privo di documenti, aveva costruito artigianalmente cinque lacci in acciaio per la cattura di fauna selvatica e li aveva collocati in punti strategici per il passaggio di caprioli, cinghiali e altri animali.
Il bracconiere è stato identificato dalla Polizia provinciale in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Manzano e i cacciatori della riserva di Pradamano.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di venerdì 9 maggio.
L'uomo, privo di documenti, aveva costruito artigianalmente cinque lacci in acciaio per la cattura di fauna selvatica e li aveva collocati in punti strategici per il passaggio di caprioli, cinghiali e altri animali.
Il bracconiere è stato identificato dalla Polizia provinciale in collaborazione con i Carabinieri della stazione di Manzano e i cacciatori della riserva di Pradamano.
Tutti i dettagli sul Gazzettino del Friuli di venerdì 9 maggio.