Recupero ex birreria Dormish, non passa la mozione per fare un polo di ricerca

Mercoledì 31 Marzo 2021 di Alessia Pilotto
L'ex birreria Dormish a Udine: pocciata la mozione per farne un polo di ricerca

UDINE Nel silenzio quasi assoluto della maggioranza, il consiglio comunale ha bocciato la mozione dell’opposizione sulla ex Dormisch, in cui si chiedeva di cercare finanziamenti per acquistare e rilanciare l’area come polo della formazione e della ricerca. A nulla sono valsi gli inviti della minoranza affinché il sindaco intervenisse: l’unico a controbattere alle critiche di non aver mantenuto gli impegni presi in campagna elettorale sulla diminuzione delle aree commerciali, è stato l’assessore all’edilizia privata Alessandro Ciani: «Il supermercato e il parcheggio sono esattamente quelli che prevede il Piano regolatore approvato da voi – ha detto -. Io e il sindaco abbiamo incontrato numerose volte la proprietà per cercare una soluzione concordata; sono stato in Regione, ho vagliato la possibilità di acquisire l’area, ma gli uffici hanno detto che non si poteva. Con una pratica edilizia in corso, se il Comune cambiasse ora la destinazione d’uso rischierebbe conseguenze anche giuridiche. Io sono contento se il dibattito di questi giorni porterà ad offerte migliorative alla proprietà e la contatterò per sapere se sono arrivate proposte più adatte al contesto ed economicamente sostenibili. Certo è che voi accusate l’amministrazione di non avere vision, ma la vostra meravigliosa vision ha portato a ciò che si vede ora».
BERTOSSI
«Prima l’ex Bertoli, ora la ex Dormisch e chissà all’ex Safau – ha detto il capogruppo di Prima Udine, Enrico Bertossi -: non è questione di metrature, ma di filosofia. Bocciando questa mozione, la maggioranza certifica che le promesse fatte in campagna elettorale erano carta straccia». A creare tensione nel corso della seduta di lunedì (e forse a spingere la maggioranza a non intervenire mai), è stato il fatto che il centrodestra ha dovuto ritirare i suoi ordini del giorno (legati ai temi per cui l’opposizione aveva chiesto il consiglio straordinario) perché la minoranza ha sollevato la presunta violazione del regolamento dell’assemblea; dopo quasi un’ora di discussione, il presidente Enrico Berti ha convocato una riunione d’emergenza dei capigruppo e alla fine la maggioranza ha ritirato gli odg. «Ciò che si è verificato – ha commentato la consigliera Pd, Monica Paviotti -, denota l’improvvisazione e la superficialità della maggioranza, che aveva presentato gli odg pochi minuti prima del consiglio al solo scopo di rincorrere l’opposizione sugli argomenti in discussione». Sulla ex Dormisch ieri sono intervenuti il Comitato Autostoppisti e il Patto per l’Autonomia che hanno suggerito al Comune di chiedere un contributo alla Regione per acquisire l’area.
MENSE
Sul tema della ristorazione scolastica, l’assessore Elisa Asia Battaglia, oltre a ricordare l’attività di controllo che il Comune fa sull’operato della ditta, ha riportato una lettera mandata dal personale che lavora nelle mense, secondo cui “alcuni genitori - ha citato -, si appostano davanti alle scuole per verificare le temperature dei pasti.

Mai avevano assunto un comportamento tale da rendere teso il lavoro e pressare psicologicamente gli operatori in servizio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci