ARTA TERME (Udine) - Il sindaco di Arta Terme, Marlino Peresson è indagato, insieme un dipendente dell'Ente del piccolo Comune carnico, per lesioni personali. La vicenda nasce lo scorso anno quando una bambina di 9 anni si è inciampata in un tombino sconnesso di una via del paese e si è fatta male al ginocchio. Medicata, per lei la prognosi era di 10 giorni.
A quel punto i parenti hanno proceduto per le vie legali. "Purtroppo nei nostri paesi, che sono piccoli, senza fondi e con problemi di ogni tipo - dice il primo cittadino - , il sindaco fa sempre da parafulmine. Non è facile fare l'amministratore, in particolare di questi tempi. Le comunità sono anche nervose e la gente per mille motivi insofferente. Mi dispiace ovviamente per la bambina che per fortuna non ha riportato lesioni gravi ma c'è da dire che bisogna anchd cercare di stare un po' attenti e guardare dove si mettono i piedi. Purtroppo non abbiamo mille occhi e tanti soldi per aver tutte le strade on perfetto ordine e non è colpa del sindaco. O dei sindaci che si mettono a disposizione con sacrificio e abnegazione per i loro concittadini. Domani vedremo come muoverci".
© RIPRODUZIONE RISERVATA A quel punto i parenti hanno proceduto per le vie legali. "Purtroppo nei nostri paesi, che sono piccoli, senza fondi e con problemi di ogni tipo - dice il primo cittadino - , il sindaco fa sempre da parafulmine. Non è facile fare l'amministratore, in particolare di questi tempi. Le comunità sono anche nervose e la gente per mille motivi insofferente. Mi dispiace ovviamente per la bambina che per fortuna non ha riportato lesioni gravi ma c'è da dire che bisogna anchd cercare di stare un po' attenti e guardare dove si mettono i piedi. Purtroppo non abbiamo mille occhi e tanti soldi per aver tutte le strade on perfetto ordine e non è colpa del sindaco. O dei sindaci che si mettono a disposizione con sacrificio e abnegazione per i loro concittadini. Domani vedremo come muoverci".
