TORVISCOSA (Udine) - Avrà una capacità produttiva di 23mila tonnellate di cloro all’anno il nuovissimo impianto chimico della Halo Industry a Torviscosa che, con investimento complessivo che si aggira tra i 36 e i 38 milioni di euro, entrerà in attività nella Bassa Friiulana, nel maggio del prossimo anno, quindi tra pochi mesi.
Al momento sono in fase di realizzazione le parti edilizie dell’impianto e sono state già realizzate le membrane non inquinanti, che renderanno questa fabbrica all’avanguardia a livello nazionale sotto il profilo innovativo e di rispetto dell’ambiente. «Contiamo di terminare le operazioni di edilizia e montaggio entro febbraio - spiega il presidente di Halo Industry, Angelo Colombo -, e poi di attivare la produzione vera e propria entro maggio. Vista la complessità dell’impianto è possibile uno slittamento sulla tabella di marcia ma ormai possiamo dire di essere in dirittura d’arrivo. Sul fronte occupazione l’intero polo chimico di Torviscosa conta circa 300 persone, senza considerare l’indotto; è una realtà importante che comprende stabilimenti altrettanto importanti in ambito chimoco come Bracco e Spin». Si procederà a mettere in sicurezza anche il vecchio impianto cloro soda, quello che è stato chiuso molti anni fa per sospetto inquinamento da parte della magistratura di Udine e che comunque continua a essere oggetto di costanti manutenzioni da parte di una squadra di operai specializzati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al momento sono in fase di realizzazione le parti edilizie dell’impianto e sono state già realizzate le membrane non inquinanti, che renderanno questa fabbrica all’avanguardia a livello nazionale sotto il profilo innovativo e di rispetto dell’ambiente. «Contiamo di terminare le operazioni di edilizia e montaggio entro febbraio - spiega il presidente di Halo Industry, Angelo Colombo -, e poi di attivare la produzione vera e propria entro maggio. Vista la complessità dell’impianto è possibile uno slittamento sulla tabella di marcia ma ormai possiamo dire di essere in dirittura d’arrivo. Sul fronte occupazione l’intero polo chimico di Torviscosa conta circa 300 persone, senza considerare l’indotto; è una realtà importante che comprende stabilimenti altrettanto importanti in ambito chimoco come Bracco e Spin». Si procederà a mettere in sicurezza anche il vecchio impianto cloro soda, quello che è stato chiuso molti anni fa per sospetto inquinamento da parte della magistratura di Udine e che comunque continua a essere oggetto di costanti manutenzioni da parte di una squadra di operai specializzati.
