TRIESTE - Un malore. Sarebbe questa al momento la causa più credibile e verosimile della morte di Mauro Primossi, triestino di 52 anni che lavorava come tecnico all'Azienda sanitaria. L'uomo, giovedì, è uscito in barca a vela ma non è più rientrato a casa. La vela era la sua grande passione, vi si dedicava quasi quotidianamente. Primossi quel giorno era uscito per un allenamento: non vedendolo rientrare la compagna ha iniziato a preoccuparsi e quindi ha lanciato l'allarme attivando i soccorsi.
E' stata la Guardia Costiera infatti a trovare il velista: i tentativi di rianimazione non sono serviti. Molto probabilmente, Primossi è stato colto da un malore fatale anche se solo l'autopsia permetterà di chiarire le cause del decesso. L'uomo è caduto in mare ma il corpo è stato trovato vicino all'imbarcazione perchè si era imbragato e legato con una cima.
Ultimo aggiornamento: 09:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA E' stata la Guardia Costiera infatti a trovare il velista: i tentativi di rianimazione non sono serviti. Molto probabilmente, Primossi è stato colto da un malore fatale anche se solo l'autopsia permetterà di chiarire le cause del decesso. L'uomo è caduto in mare ma il corpo è stato trovato vicino all'imbarcazione perchè si era imbragato e legato con una cima.