TRIESTE - Blitz nelle sedi di tre società di Monfalcone e Trieste, e nelle abitazioni dei titolari. Gli uomini del Centro Operativo DIA di Padova e della Sezione Operativa di Trieste, insieme a quello della Squadra Mobile della Questura di Trieste, ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale emesso dalla Procura della Repubblica di Trieste nei confronti di una società di trasporti e movimento terra di Monfalcone e di altre due società del capoluogo giuliano, operanti nel settore delle bonifiche ambientali.
Le perquisizioni, estese anche alle abitazioni delle quattro persone fisiche riconducibili alle società in argomento, hanno consentito di individuare e sequestrare documentazione e supporti informatici ed in particolare di poter verificare se l’affidamento di determinati lavori di bonifica dall’amianto siano stati ottenuti con modalità talida indurre in errore l’affidatario dei lavori (Autorità Portuale di Trieste) circa la reale presenza dell’amianto nel sito interessato, procurando di conseguenza un notevole aumento del costo dell’opera per la Pubblica amministrazione con conseguente profitto per i titolari delle imprese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Le perquisizioni, estese anche alle abitazioni delle quattro persone fisiche riconducibili alle società in argomento, hanno consentito di individuare e sequestrare documentazione e supporti informatici ed in particolare di poter verificare se l’affidamento di determinati lavori di bonifica dall’amianto siano stati ottenuti con modalità talida indurre in errore l’affidatario dei lavori (Autorità Portuale di Trieste) circa la reale presenza dell’amianto nel sito interessato, procurando di conseguenza un notevole aumento del costo dell’opera per la Pubblica amministrazione con conseguente profitto per i titolari delle imprese.
