5 stelle a caccia di assessori,
il Pd schiera 40 candidati

Sabato 23 Aprile 2016 di E.B.
5 stelle a caccia di assessori, il Pd schiera 40 candidati
TRIESTE - Ci sono docenti universitari, ricercatori, piccoli commercianti ed artigiani, lavoratori autonomi ed impiegati.  La truppa del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Paolo Menis alle comunali del 5 giugno conta 17 donne e 23 uomini, la cui caratteristica principale è di non aver avuto in passato nessuna tessera di partito o incarico politico. Per candidarsi è stato richiesto loro anche di certificare di non avere alcuna condanna o carico pendente con la giustizia. Oltre a presentare la lista dei candidati consiglieri, Paolo Menis ha colto l’occasione anche per indicare le modalità di scelta dei futuri assessori della giunta: “Il M5S Trieste – ha detto - ha deciso di individuare gli assessori comunali attraverso una selezione, quale segno tangibile di trasparenza. Lo scopo di questa iniziativa – ha concluso - è far conoscere ai cittadini, prima del voto, non solo i candidati al Consiglio comunale, ma anche i nomi dei futuri collaboratori del sindaco”. Per proporsi c’è tempo fino al 22 maggio, scrivendo alla mail giunta@trieste5stelle.it, inviando il proprio curriculum e una lettera di presentazione, che metta in evidenza le proprie competenze, ma contenga anche un’auto certificazione relativa all’assenza di condanne penali e carichi pendenti e l’indicazione di eventuali ruoli politici svolti in passato o la partecipazione nei consigli di amministrazione di società pubbliche o private che abbiano interessi economici con il Comune di Trieste. Fondamentale anche non avere attualmente alcuna tessera di partito.

Sono 40 i candidati del Partito democratico . «Una squadra forte, di valore che coniuga esperienza amministrativa e innovazione rappresentando tutta la società e il mondo del lavoro» ha detto il segretario provinciale Nerio Nesladek durante la presentazione della lista. Ampia rappresentanza viene data alle donne e alla comunità slovena. «In cinque anni abbiamo fatto cambiare passo a Trieste – ha evidenziato Nesladek – avviando progetti di sviluppo cruciali per la città, a partire dal Porto e Porto Vecchio, e investendo su welfare e servizi, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli. E’ stato un primo tempo vincente – ha aggiunto – e ora dobbiamo sedimentare il lavoro svolto, che sta riportando Trieste al centro, che è il posto che si merita». Dei 40 candidati, anche in questo caso 17 sono donne e 23 uomini. Tra gli assessori uscenti ci sono Antonella Grim, Laura Famulari, Fabiana Martini e Roberto Treu. Sono stati poi riconfermati tutti i consiglieri comunali uscenti che hanno dato disponibilità a candidarsi. «Un bel clima, caldo e pieno di entusiasmo. Ripartiamo da qui – ha detto la presidente della Regione Debora Serracchiani - per presentarci ai nostri cittadini con in mano risultati concreti e visibili: siamo il primo porto italiano, c’è Porto vecchio ormai liberato, Trieste è tornata internazionale e più vivibile».



 

 
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