La Bohème ritorna al teatro Verdi
con la bacchetta di Balsadonna

Venerdì 13 Maggio 2016 di E.B.
La Bohème ritorna al teatro Verdi con la bacchetta di Balsadonna

TRIESTE - La Bohème di Giacomo Puccini ritorna dopo quattro anni di assenza al Teatro lirico Giuseppe Verdi: fino al 21 maggio andrà in scena in un elegante allestimento proveniente proprio dalla città natale del compositore. La direzione è affidata alla bacchetta di Renato Balsadonna per la regia di Marco Gandini, entrambi al loro debutto sul palcoscenico triestino. Balsadonna, nato a Venezia, vanta una lunga e prestigiosa carriera all’estero sia come Maestro di Coro che come Direttore d’Orchestra. La Bohème immaginata da Gandini si distingue per sobrietà ed eleganza: un allestimento di stampo tradizionale, rigorosa, che non cade mai nel bozzettismo e che porta in primo piano le dinamiche drammaturgiche e musicali del testo.
 

 

Gandini sceglie una collocazione temporale della vicenda nell’epoca della composizione, avvicinando quindi lo status dei giovani artisti protagonisti a quello dell’artista Puccini nella Milano degli ’80 dell’ottocento. Nella parte di Mimì il pubblico triestino potrà conoscere per la prima volta Lana Kos: soprano formatasi all’Accademia di Musica di Zagabria. Debutta a Trieste anche Rame Lahajcome Rodolfo: Lahaj è un tenore kosovaro di grande talento. A completare il cast nella parte di Musetta, Marje Fajtova, molto apprezzata lo scorso ottobre al suo debutto al Verdi nel ruolo di Donna Anna in Don Giovanni; per il primo cast Marcello Rosiello interpreta Marcello.

Nel secondo cast Mimì sarà interpretata dalla soprano coreana Hye-Youn Lee, per la prima volta su un palcoscenico italiano, selezionata dalla rivista The Independent on Sunday come “The Face to Watch in Classical Music". Hye-Youn Lee sarà affiancata sul palcoscenico dal Rodolfo di Ho-Yoon Chung; l’argentino Matìas Tosi interpreta Marcello.  In tutte le rappresentazioni il pubblico potrà ascoltare nella parte di Colline Ivan Šarić; nel doppio ruolo di Alcindoro e Benoit Dario Giorgelè; nel ruolo di Parpignol Motoharu Takei; sergente dei doganieri Hektor Leka, Giuliano Pelizon nella parte di un doganiere e Dax Velenich in quella di un venditore ambulante. Nella parte di Schaunard, una presenza ormai nota al pubblico triestino per le recenti apprezzate interpretazioni ne L’Elisir d’amore e Cenerentola, il giovane talento calabrese Vincenzo Nizzardo.
 

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