TRIESTE - Con tutti i suoi parenti, zii e cugini compresi, organizzava un bel gruppo per mettere a segno veloci scorribande nei capannoni di mezza Europa.
La loro specialità era riuscire a svuotare rapidamente i capannoni con il rame abbandonato. In Belgio, però, qualcosa è andato storto, ed i componenti della banda sono stati filmati mentre rubavano 38 blocchi di zinco. Ma la loro caratteristica di “itineranti del furto” li aveva consentito di non finire in carcere. Almeno fino al controllo di una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Aurisina, che è riuscita a rintracciare uno degli appartenenti alla banda criminale mentre cercava di fare rientro in Romania. Su di lui pendeva infatti un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria del Belgio emesso nel settembre scorso. L’uomo, un cittadino romeno di 46 anni, deve scontare 1.100 giorni di reclusione per furto aggravato continuato. I militari lo hanno arrestati e portato al carcere del Coroneo in attesa dell’estradizione.
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