Raptus di follia, tenta di violentare una donna e di uccidere un uomo con un coltello: 35enne in manette

Venerdì 14 Luglio 2023
Raptus di follia, tenta di violentare una donna e di uccidere un uomo con un coltello: 35enne in manette

GORIZIA- Dapprima ha tentato di violentare una donna e poi di uccidere un uomo con un'arma da taglio. È il pomeriggio di follia di un 35enne senza fissa dimora arrestato dai Carabinieri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) per i reati di tentativo di violenza sessuale e tentativo di omicidio.

I fatti sono avvenuti il 6 luglio scorso ma sono stati resi noti solo oggi. L'uomo è stato arrestato dopo le indagini dei militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gradisca, coordinati dal pm di Gorizia, Giulia Villani.

La vicenda

Il pomeriggio del 6 luglio, una donna, di 40 anni aveva denunciato ai Carabinieri della stazione di Gradisca di aver subito poco prima un tentativo di violenza sessuale da parte di due cittadini extracomunitari. I due l'avevano bloccata mentre stava correndo nella zona di Borgo Trevisan e intendevano costringerla a subire atti sessuali. La donna era riuscita a liberarsi e a fuggire grazie anche a una passante che, urlando, aveva indotto gli aggressori a dileguarsi. Poco dopo, intorno alle ore 19, non lontano, in via Lungh'Isonzo, una pattuglia della stazione Carabinieri di Fogliano Redipuglia aveva soccorso una persona a terra, ricoperta di sangue. In breve i militari sono risaliti alle sue generalità: si trattava di un cittadino pachistano, ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Gradisca d'Isonzo. L'uomo, che aveva diverse ferite da taglio, era stato trasportato all'ospedale Cattinara di Trieste. A conclusione di serrate indagini, i Carabinieri individuavano in U.K., cittadino pachistano, il responsabile di entrambi gli episodi; non è stato invece ancora identificato il complice. Nei confronti dell'aggressore il pm ha emesso un provvedimento di fermo che i militari hanno eseguito l'undici luglio scorso, quando il cittadino extracomunitario è stato rintracciato in fila per accedere a una mensa per persone indigenti. Oggi il Gip del Tribunale di Gorizia ha convalidato l'arresto e ha disposto la misura cautelare della custodia cautelare in carcere, come richiesto dal pubblico ministero.

Ultimo aggiornamento: 18:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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