«A Trieste ci sono 391 migranti abbandonati». L'allarme delle associazioni territoriali: «Aumentare i posti e organizzare trasferimenti»

Martedì 24 Ottobre 2023 di Redazione web
foto d'archivio

TRIESTE - Diverse associazioni hanno denunciato, nel corso di un incontro tenutosi ieri, 23 ottobre, una sopravvivenza «in condizioni estreme» per 391 richiedenti. «Attualmente 391 richiedenti asilo, che hanno manifestato la volontà di chiedere protezione internazionale a Trieste, sono privi di accoglienza e in condizione di totale abbandono». È il monito di Ics, comunità di San Martino al Campo, Donk, International rescue committee, Diaconia valdese e Linea d'ombra. 

La maggior parte di queste persone viene dall'Afghanistan. «Molti» di loro, hanno sottolineato le associazioni, «sopravvivono in condizioni estreme» nel silos, struttura fatiscente situata nei pressi della stazione ferroviaria in cui attualmente trovano rifugio «circa 220 persone».

Secondo dati diffusi lo stesso 23 ottobre, dall'inizio del 2023 al 30 settembre sono state 12.190 le persone assistite a Trieste, una media di 45 al giorno: si tratta prevalentemente di adulti (76 per cento) provenienti dall'Afghanistan (72 per cento).

Di questi, 8.627 sono uomini, 2.316 minori non accompagnati (il 95 per cento proviene dall'Afghanistan; il 93 per cento è in transito verso altri Paesi europei), 202 nuclei familiari, 135 donne sole o con figli.

L'offerta di posti è inferiore alla domanda «Il sistema di accoglienza di bassa soglia è sottodimensionato rispetto alle necessità», hanno spiegato le associazioni. «Lo scorso inverno le richieste di posto letto per accedere ai dormitori di bassa soglia sono state ogni giorno superiori ai posti disponibili (circa 45) e, durante l'emergenza freddo, l'82 per cento è stato occupato da richiedenti asilo in condizioni di vulnerabilità», hanno aggiunto. Oggi i posti «disponibili sono solo 8». Occorre quindi «aumentarli» garantendone «almeno 100 giornalieri».

«Allo stesso tempo - aggiungono infine le associazioni - è necessario sistematizzare i trasferimenti dei richiedenti asilo in altre località, con un pullman in partenza ogni settimana». Secondo i dati, i trasferimenti, in calo tra luglio e agosto, sono aumentati a settembre ma nuovamente diminuiti a ottobre.

Ultimo aggiornamento: 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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