TRIESTE - «Spendere mille euro per un rimpatrio fa risparmiare alla collettività». Riassunta dall'assessore all'Immigrazione Gianni Torrenti, è questa la filosofia sottesa all'accordo che la Regione Friuli Venezia Giulia ha sottoscritto lo scorso novembre con il Dipartimento dell'Immigrazione del Ministero dell'Interno e l'Oim, l'Organizzazione intergovernativa per le migrazioni. In virtù dell'intesa la Regione si impegna a integrare con altri mille euro il contributo di 2.500 euro 2mila europei e cinquecento statali, messo a disposizione dei migranti richiedenti asilo disponibili a un rimpatrio volontario. In totale, dunque, il viaggio volontario di ritorno in patria viene agevolato con 3.500 euro di bonus.
IL SONDAGGIO In Fvg bonus di 3.500 euro ai profughi che tornano in patria. Una strategia giusta o sbagliata? DITE LA VOSTRA
L'accordo sarà applicato «per migranti che sono già da tempo nella nostra regione e comunque arrivati prima della firma del documento spiega Torrenti Confidiamo che questa iniziativa funzioni. Il Dipartimento statale ha messo a disposizione fondi per mille rimpatri. Ci sembrano tanti. Tuttavia, se i primi casi avranno successo, potrà essere uno strumento che funziona»...
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