Volley Conegliano, Sarah Fahr in campo dopo due infortuni: «Che bello tornare»

Lunedì 9 Gennaio 2023 di Francesco Maria Cernetti
Sarah Fahr torna in campo dopo due infortuni

CONEGLIANO (TREVISO) - Dopo lunga attesa, è finalmente arrivato il momento della rinascita sportiva per Sarah Fahr, centrale classe 2001 della Prosecco Doc Imoco Volley che nelle ultime due stagioni ha dovuto fare i conti con l'accanimento della cattiva sorte nei suoi confronti, patendo in maniera praticamente consecutiva due infortuni al ginocchio destro di gravissima entità. Era difficile trovare la forza di recuperare fisicamente e mentalmente da due infortuni simili nonostante la giovane età, ma Sarah ha affrontato anche la seconda riabilitazione con fiducia ed il consueto sorriso, dando il massimo per rientrare. Il duro lavoro fatto dopo l'operazione ha ripagato, grazie anche al costante ed attento monitoraggio dello staff medico della Prosecco Doc. Sabato sera, il primo piccolo grande passo verso il recupero completo della migliore condizione, con due set disputati nella prima partita del 2023 in casa del Volley Bergamo, vinto per 3-0 da Conegliano. «E' difficile raccontare cosa ho provato - le parole di Sarah - semplicemente sono molto contenta di essere tornata in campo, è stata una giornata stupenda». Sarà difficile adesso per la centrale di Kulmbach dimenticarsi del 7 gennaio 2023, una data che probabilmente le rimarrà impressa per molto tempo segnando il tanto agognato rientro in Serie A, da Sarah stessa e dai tifosi della Prosecco Doc.
Sarah, dopo nove mesi di attesa finalmente in campo.
«Tenendo conto del primo infortunio ormai considero di avere passato ai box più di un anno e mezzo, la scorsa stagione alla fine ho giocato solo 3/4 partite prima di farmi male di nuovo. Sabato sera è stato un piccolo passo nel percorso di riabilitazione. Non posso ovviamente essere al 100%, sarà un rientro graduale perchè è giusto non esagerare dopo essere rimasta ferma tutto questo tempo».
Quali le emozioni nel segnare il primo punto dopo un lungo calvario?
«Ammetto che non ci ho fatto troppo caso, è stata tutta una grande emozione in generale. Fare punti o altro è qualcosa in più, la cosa più bella è stata tornare in campo, adesso penso di poter migliorare passo dopo passo in ogni fondamentale».
Nessuna paura al rientro in campo? È partita subito molto attiva a muro.
«Paura no, magari un po' di tensione per il momento, ma penso sia normale. Avevo solo tanta voglia di fare bene e ringraziare sul campo chi mi ha aiutata e sostenuta in questi mesi. Poi penso di avere commesso tanti errori e di avere giocato in maniera fallosa, ma tutti mi hanno detto che è normale dopo un periodo così lungo ai box. La squadra e la società continuano a starmi vicine, è bello avere intorno persone simili».
Si aspettava di ripartire subito da titolare al rientro?
«Sinceramente a me titolare o meno non cambia poi troppo, però penso che partire dall'inizio sia la cosa migliore per evitare di entrare a freddi ed evitare brutte sorprese agli inizi».
Com'è stato il day after invece? Quali le risposte dal corpo?
«Mi sento molto bene fisicamente, un po' di stanchezza ma sono molto felice».
Cosa si aspetti da questo nuovo inizio? Servirà tempo per vederla in campo con continuità?
«Penso che sarà un periodo da affrontare passo dopo passo, almeno inizialmente. Bisognerà valutare le risposte che arriveranno dal ginocchio, poi se non ci sarà alcun intoppo la scelta sarà di coach Santarelli. Io voglio solo ringraziare la società sul campo per tutto l'aiuto che mi è stato dato in questo periodo difficile e migliorare recuperando la forma di volta in volta».
È stata costretta ad assistere alla prima metà di stagione dalla panchina, cosa pensa di poter portare a questa squadra con il passare delle settimane?
«Voglio portare tanta grinta, voglia di fare ed allegria. Principalmente voglio aiutare la società e le mie compagne a raggiungere gli obiettivi di questa stagione, ne rimangono ancora tre e mi piacerebbe aiutare già a partire dalla rincorsa alla Coppa Italia. Dal punto di vista tecnico uno dei miei fondamentali migliori era il muro, l'obiettivo è tornare ai livelli pre-infortunio per dare il maggior apporto possibile».
E se chi ben comincia è a metà dell'opera, i 6 punti segnati nei primi due set disputati al debutto stagionale sono un ottimo segnale per il futuro della numero 19 di Conegliano e della Nazionale, pronta a riprendersi tutto ciò che le è stato sottratto nei due anni precedenti dalla cattiva sorte.

 

Ultimo aggiornamento: 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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