MONTEBELLUNA - Inaugurata la nuova sede direzionale della Cantina Montelliana e dei Colli Asolani. Presenti, oltre ai soci con il loro presidente Andrea Dalla Porta, anche il governatore Luca Zaia, il sindaco Adalberto Bordin e il consigliere regionale ed ex sindaco di Montebelluna Marzio Favero. Realizzato dallo Studio degli architetti Tommaso Michieli e Christian Zanatta l'edificio ha preso il posto di quello precedente che risaliva agli anni 60.
I NUMERI
Conta un fatturato di 40 milioni e 16 milioni di bottiglie prodotte nell'ultimo anno. «Questi consorzi esprimono la voglia di crescere e progredire e sono l'esempio di come l'intero sistema vitivinicolo sappia resistere alle difficoltà legate al momento socio-economico attuale ha detto Zaia - Oggi, più che mai, è necessario che il dialogo tra le due Docg e la Doc si rafforzi. Combattersi non fa bene a nessuno e, anzi, rischia di mettere in crisi un prodotto emblema del Veneto come il nostro Prosecco. E quando si parla di Prosecco, le tre denominazioni sono dei veri gioielli del nostro territorio»
GLI STANZIAMENTI
«È stato un anno molto duro per l'agricoltura con la siccità adesso e le prime avvisaglie del maltempo che ha già fatto diversi danni - continua Zaia - e già è stata prevista una prima trance di 4,8 milioni per le infrastrutture ma questo è l'esempio di come l'intero sistema vitivinicolo sappia resistere». A crescere non è solo il fatturato ma anche i dipendenti. Ad oggi l'azienda ne conta 59 tra impiegati e dipendenti: un numero destinato a crescere in vista del nuovo impianto di imbottigliamento e che possono contare su un piano welfare e, nei reparti in cui è possibile, anche di flessibilità dell'orario di lavoro. «È una realtà che ha 65 anni di storia e continua a progredire - ha aggiunto Bordin -un'eccellenza di tutto il comprensorio».