ISTRANA - Il comandante del velivolo non risponde, da Istrana partono immediatamente due caccia che lo affiancano fino all'atterraggio. Allarme nel pomeriggio di lunedì scorso, 18 luglio (ma la notizia si è appresa solo oggi): due caccia intercettori Eurofighter del 51° Stormo di Istrana, hanno ricevuto un ordine di decollo immediato - in gergo tecnico scramble - dal Caoc (Combined Air Operation Centre) di Torrejon in Spagna, ente NATO responsabile dell'area, per andare a verificare una traccia non identificata di un velivolo che non era in contatto radio con gli enti del traffico aereo civile ed era in rotta verso il nord Italia. Una volta raggiunto il velivolo grazie alle coordinate e alle informazioni fornite dal personale "guida caccia" a terra, in coordinamento con il Comando Operazioni Aero-spaziali (COA) di Poggio Renatico e gli enti della Forza Armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale e NATO, è stata effettuata la prevista procedura di "visual identification" (VID) per accertare che non vi fossero condizioni di emergenza o di minaccia alla sicurezza.
Si trattava di un velivolo ultraleggero decollato dall'Isola d'Elba e diretto all'aeroporto di Bresso, dove il piccolo aereo è stato poi scortato fino all'atterraggio.