Vandali a Susegana. Scritte choc sui muri della chiesa: «Viva Putin, gli italiani con te». E' caccia all'autore

Domenica 18 Febbraio 2024 di Valeria Lipparini
Vandali a Susegana. Scritte choc sui muri della chiesa: «Viva Putin, gli italiani con te». E' caccia all'autore

SUSEGANA (TREVISO) - Scritte a favore di Vladimir Putin sono comparse su monumenti sacri ed edifici abbandonati di Susegana. Vergate con lo spray rosa, molto probabilmente nella notte tra venerdì e sabato. Ad accorgersi, già ieri di prima mattina, una pattuglia degli agenti delle Volanti del commissariato di Conegliano, che lo ha subito segnalato a sindaco e questore. “Viva Putin” e “Putin italiani con te” hanno deturpato la facciata della chiesa dell’Annunciata, ai piedi del Castello di San Salvatore, l’ex concessionaria Brinobet e il muro vicino al supermercato Iper Lando. Un tempismo inquietante visto che sono comparse prprio nel giorno in cui è stata annunciata al mondo la morte di Aleksej Navalny, il più noto oppositore di Vladimir Putin, avvenuta nella colonia penale della regione artica dove era detenuto.


IL COMMENTO
«È un gesto esecrabile. Assolutamente da condannare sia come atto in sè che come profanazione di un ex tempio sacro - ha detto il sindaco di Susegana Gianni Montesel – Troppe le scritte comparse su facciate anche di una ex chiesa, mi fa pensare che non sia stata una bravata. È qualcosa di più, un gesto compiuto all’indomani di una morte che lascia perplessi. In un periodo di così delicati equilibri nella politica mondiale bisognerebbe dimenticare il fanatismo e pensare con la propria testa». Il primo cittadino non ha certezze su chi siano stati gli autori delle scritte che hanno fatto indignare l’intera comunità. Però, azzarda un’ipotesi: «Non sono persone di Susegana. Ripeto spesso che la Pontebbana è strada di traffico e di traffici. La notte trasporta ogni tipo di traffico, compresa la stupidaggine. Ripeto che uno di Susegana non avrebbe mai scritto sulla chiesa del proprio comune, non in quanto simbolo religioso ma perchè rappresenta la storia di una comunità. È un monumento».


LE INDAGINI
I proprietari degli edifici, compresi i Collalto che sono proprietari dell’ex chiesa, sono stati informati e hanno subito preso accordi perchè le scritte vengano cancellate. Un’operazione che sarà portata a termine non prima dell’inizio della settimana, contando il fine settimana. Mentre sono in corso indagini, coordinate dal commissariato di Conegliano. Potrebbero essere fondamentali le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Ma il sindaco ammette: «All’ex Brinobet mancano telecamere e penso che chi ha scritto sui muri si sia spostato in auto. Mi dicono che sono comparse scritte anche in altri Comuni limitrofi, ma non ne so di più.

Queste scritte sembrano, comunque, la manifestazione di una precisa volontà politica, è come disegnare svastiche sui muri. Sonmo gesti che non possono passare per stupide bravate».

Ultimo aggiornamento: 08:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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