Treviso. Si risveglia dal coma e ricorda
solo un concerto: la band va a trovarlo

Venerdì 17 Dicembre 2010 di Gabriele Zanchin
Il gruppo di Riese dei Los Massadores
TREVISO (17 dicembre) - Lui si ricorda solo di loro, loro si sono ricordati di lui. Commozione, gioia, scambio di auguri e felicit, l'altro giorno, al reparto di medicina riabilitativa dell'ospedale di Castelfranco, dove un 17enne di Monfumo è ricoverato a causa di un incidente avvenuto il 3 settembre scorso. Mattia Zago ha ricevuto la visita del complesso musicale riesino "Los Massadores", gruppo in voga e di cui Mattia è uno sfegatato fan.



Dopo quel drammatico schianto, Mattia ricorda solo il loro concerto che aveva visto poco prima dell’incidente: ricoverato in condizioni disperate in rianimazione, in stato comatoso, riuscì a risvegliarsi e poi seguì un lento programma di riabilitazione. Da allora, Mattia ha solo un flash: quel concerto e i suoi idoli, il funambolico complesso dei Los Massadores che stanno spopolando in tutta la zona lanciando messaggi positivi tra i giovani. E il messaggio ancora più positivo l'hanno lanciato l'altro giorno quando, saputo della situazione del loro giovanissimo fan, non hanno esitato a recarsi nel reparto riabilitativo dell'ospedale di Castelfranco a trovare l'amico Mattia.



«È stata una grande sorpresa per mio figlio - spiega Roberto Zago, papà di Mattia nonchè presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana - e devo dire che dopo questa visita si vede anche qualche beneficio, reagisce di più alle sollecitazioni». La band infatti si è intrattenuta il più possibile con Mattia, scherzando con lui: «Sai dirci chi è il più stupido del gruppo?», gli hanno chiesto, e poi lo hanno sollecitato positivamente con domande e battute in serie che hanno fatto felice il ragazzo impegnato nella sua dura battaglia.



Si sono poi congedati lasciandogli in regalo l'ultimo cd e una maglietta del gruppo con la promessa che Mattia la indossi appena potrà andare ad un concerto al quale è invitato. Inoltre hanno promesso un saluto speciale, martedì prossimo dagli schermi di Antenna 3, dove il gruppo è stato invitato. Una visita che papà Roberto ha apprezzato molto: «Ringrazio molto questi ragazzi ma colgo l'occasione anche per ringraziare tutto il personale dell'ospedale di Castelfranco che in questi mesi si sono prodigati con competenza, sensibilità e professionalità per mio figlio».
Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 11:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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