Treviso. Esce di strada in rettilineo:
muore a 43 anni il papà di tre bambine

Domenica 12 Settembre 2010 di Paolo Calia
Luigi De Santis e il luogo dell'incidente a Saletto di Breda
TREVISO (12 settembre) - A met del lungo rettilineo di via Molinetto, tra Candel di Maserada e Saletto di Breda (Treviso), ha cominciato a sbandare. In quel momento, ieri verso le 15,45, sulla strada c'era poco traffico, dalla direzione opposta non veniva nessuno e di ostacoli lungo il tragitto non ce n'erano. Ma la Mazda Cinque guidata da Luigi De Santis, 43 anni, muratore di Salgareda (Treviso), originario di Miggiano (Lecce) e finendo la sua corsa nel fossato lungo la strada. La sua sfortuna è stata quella di uscire all'altezza del civico 43, una villetta come tante, collegata alla strada principale da un ponticello. La Mazda ha cozzato violentemente contro la spalla in cemento e per De Santis non c'è stato nulla da fare. L'impatto è stato violentissimo e a nulla sono serviti cinture e airbag: l'uomo è morto praticamente sul colpo.



In via Molinetto è arrivato nel giro di pochi minuti l'elicottero del Suem allertato dai residenti, spaventati dallo schianto. Ma i medici hanno potuto poco. Si sono avvicinati a De Santis, che giaceva riverso tra il volante e lo sportello sotto l'auto rovesciata. Hanno però semplicemente constatato la morte dell'uomo, poi l'elicottero è ripartito vuoto. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale di Castelfranco e i vigili del fuoco di Motta. Liberare il fosso ed eseguire tutti i rilievi del caso ha tenuto occupati agenti e vigili per alcune ore. Solo verso le 18,30 la strada è stata liberata e completamente riaperta al traffico.



La dinamica dell'incidente è risultata fin da subito molto chiara: la Mazda, che procedeva in direzione Fagarè di San Biagio, è uscita di strada da sola, senza nemmeno tentare una frenata. Sull'asfalto non c'era infatti nessuna traccia, se non i pezzi del parte anteriore dell'auto, andata praticamente in mille pezzi. «Quella macchina ha iniziato a zig-zagare all'improvviso - dice il conducente di furgone che stava subito dietro il mezzo di De Santis - non andava veloce e la strada era libera. È finita nel fosso da sola, non so cosa sia successo. Purtroppo nessuno ha potuto farci niente».



Luigi De Santis abitava in via della Repubblica 11 a Salgareda ed era al secondo matrimonio: dal primo aveva avuto una figlia ora sedicenne, dal secondo due gemelline in tenera età.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 22:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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