Si getta nel Sile e sta per annegare: salvato da Amadou, senegalese di 22 anni e dai suoi amici

Lunedì 10 Aprile 2023 di Maria Elena Pattaro
Amadou Ba
TREVISO - Si getta nel Sile e sta per annegare, ma viene salvato da un gruppo di giovani. Ora è ricoverato in gravi condizioni. Attimi di paura il pomeriggio di Pasquetta ai giardini di Sant'Andrea, in pieno centro a Treviso. Poco dopo le 15 un uomo, di origini africane, ha scavalcato il parapetto della riviera e si è lasciato cadere nelle acque del Sile sotto gli occhi di decine di persone che in quel momento passeggiavano lungo la riviera Santa Margherita e chiacchieravano ai giardini, spesso frequentati da gruppi di stranieri, giovanissimi e sbandati. L'uomo era stato visto aggirarsi nell'area verde con un brick di alcolici, insieme a un amico che ha tentato di fargli cambiare idea quando è stato notato mentre scavalcava il parapetto. L'africano si è gettato, probabilmente era annebbiato dai fumi dell'alcol.
In pochi istanti è finito completamente sott'acqua. A quel punto ha iniziato a gridare aiuto. I primi ad accorrere sono stati alcuni ragazzi:
«Abbiamo sentito gridare, Amadou che sa nuotare si è buttato in acqua, noi lo abbiamo aiutato a tirarlo su. Quell'uomo sarebbe morto senza di lui» dicono gli amici. L'eroe è Amadou Ba, 22enne senegalese. Il malcapitato è stato rianimato a lungo dai sanitari del 118, intervenuti sul posto con automedica e ambulanza. Una volta stabilizzato è stato ricoverato al Ca' Foncello in gravi condizioni. Ai giardini di Sant'Andrea sono accorso anche diverse pattuglie della polizia. Del resto l'area è una delle zone "calde" della città.
Ultimo aggiornamento: 17:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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