SEGUSINO - Lungo il fiume e la montagna. Luoghi di industria, di occhialeria, destino da terzisti a conduzione famigliare. Ma oggi il futuro è diverso: grazie alle nuove generazioni tornano agricoltura, allevamento e arte casearia. Alessandro Coppe e Martina Lio sono una giovane coppia: 29 anni lui, 23 lei. Insieme da cinque, hanno una piccola azienda agricola che produce solo formaggio di capra e le idee chiare. «Vogliamo vivere a contatto con la natura, curare le nostre caprette e continuare a fare formaggio».
L'IDEA
Una produzione di nicchia, la loro, ma sempre più apprezzata.
LA SCELTA
La scelta è stata subito verso il formaggio di capra. La coppia si occupa dell'intera filiera. «E' un lavoro pesante perchè stiamo mantenendo un altro lavoro principale. Io mi alzo alle cinque, mungo le caprette, le nutro, poi ci sono tutti i lavori da fare nel campo perchè produciamo anche il fieno. Lì mi aiuta mio padre. Nel cuore della giornata faccio il mio lavoro principale e la sera rientro in azienda e faccio le ultime cose. La scelta di puntare sul formaggio di capra nasce invece dal desiderio di trovare una nostra nicchia. In Pedemontana molte sono le aziende che si occupano di formaggio vaccino, noi non volevamo lavorare sui grandi numeri ma sul poco elevando il livello qualitativo». Martina è la social media manager e non solo. «Quando abbiamo iniziato a produrre di più il tema era come far conoscere il nostro formaggio. Per questo sono nate le vendite in montagna, a Milies, la domenica mattina e alcune iniziative come le degustazioni in negozio. Poi i social aiutano: abbiamo una rosa di clienti da Treviso, Padova e Belluno e grazie a fb e instagram ci seguono e possono inviarci gli ordini».
LA DECISIONE
«Viviamo in una realtà rurale, dove diverse famiglie hanno anche per proprio consumo animali o terra. Non è una scelta vissuta come rivoluzionaria. Siamo una realtà di piccole aziende, ma abbiamo scelto di puntare su ambiti diversi e creare un'offerta articolata ma non concorrenziale». Il fattore Unesco «ci sta già aiutando. La presenza di turisti è aumentata considerevolmente nell'ultimo biennio. E' un tipo di filosofia slow, in cui conta il contatto con la natura e contano i prodotti del territorio. Segusino anche a livello amministrativo sta facendo un grande lavoro di valorizzazione delle nostre aziende. Anche per questo i margini di miglioramento e di ampliamento sono notevoli. Il sogno? Poter acquistare una stalla tutta nostra».