Riapre la storica pizzeria di Montebelluna e diventa un bistrot, la Stella è pronta a brillare di nuovo

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Laura Bon
Riapre la storica pizzeria di Montebelluna e diventa un bistrot, la Stella è pronta a brillare ancora

MONTEBELLUNA (TREVISO) - La pizzeria Stella di piazza Tommaseo riapre. E diventa un bistrot. Dopo circa un anno e mezzo di chiusura, domani alle 17.30 riapre uno dei locali più storici di Montebelluna. Lo fa in una veste molto rinnovata, sia per quanto riguarda l’aspetto che il tipo di offerta. L’interno è stato completamente rivisto e si prospetta una ventata di novità: il piano terra sarà dedicato alla zona bar per aperitivi e cocktail, mentre al piano superiore ci saranno settanta posti a sedere per mangiare a pranzo e cena.


AL TIMONE
Il gestore sarà Davide Martignago, nome noto della ristorazione e della comunicazione, organizzatore di eventi con la Glam, dal capodanno in piazza a quelli alla Torre da Giusti. Cosa resta del passato? «Abbiamo voluto mantenere lo storico nome del locale, anche su richiesta della gestione precedente che ci teneva molto a portare avanti “alla Stella” - dice Martignago - In più continueremo a fare la pizza su forno a legna.

Le novità saranno la parte di cocktail bar molto curata e con una vasta scelta e l’inserimento del bistrot con una cucina semplice ma proposta in modo ricercato. Inoltre all’interno dei vari spazi del locale ci saranno delle zone espositive con prodotti in vendita come oggetti d’arredo, bottiglie di vino e molto altro». Taglio del nastro domani, con brindisi inaugurale per tutti dalle 17.30 in poi. Già da domani sera sarà attivo il servizio ristorazione e da venerdì il locale sarà ufficialmente aperto tutti i giorni a pranzo e cena (giorno di chiusura il martedì).


IL PASSATO
Lo storico gestore del locale, Gaetano Menegon, aveva deciso di chiudere dopo 35 anni di attività
. Alla base della chiusura, dei problemi di ricambio all’interno dell’azienda. «Il Covid ha cambiato un po’ tutti - aveva detto Menegon - e i dipendenti ragionano in modo diverso: di fronte alla possibilità di un impiego nel pubblico, ad esempio, non ci pensano due volte come di fronte all’ipotesi di avere i weekend liberi. Così, per un locale come il nostro, trovarsi senza cuoco o pizzaiolo è la fine. Non si tratta di figure facilmente sostituibili: per molti clienti, nel vedere un volto diverso, cambia gusto anche la pizza». Naturalmente, comunque, Gaetano Menegon, che è proprietario anche dello stabile, pensa a un futuro per il luogo”. Un problema che mese dopo mese si è rivelato sempre più pressante, con ristoratori alla disperata ricerca di dipendenti. Menegon aveva anche espresso l’auspicio che il locale venisse preso da chi, davvero, tenga a un locale di qualità, rimanendo nell’ambito della ristorazione. Una speranza che, a quanto pare, sembra destinata a realizzarsi.

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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