Investimento in titoli troppo lungo, pensionato protesta in piazza: «Imbrogliato dall'impiegata di banca, state attenti»

Domenica 16 Luglio 2023 di Maria Elena Pattaro
Bruno Visentin

TREVISO - «Sono stato imbrogliato dall'impiegata della mia banca: mi ha convinto a firmare un investimento in Btp Futura (i titoli di Stato, ndr) - dicendo . che sarebbe durato 5 anni, invece poi ho scoperto che ne dura 16. Più del triplo. E io di anni ne ho 77, dovrei aspettare i 91 per riavere i miei soldi. Non so neanche se ci arriverò». Bruno Visentin, volto dello storico negozio di abbigliamento Bernardi, non si dà pace: quei 35mila euro li rivuole indietro, subito.

Se li disinvestisse ora, ne porterebbe a casa solo 24mila visto che nel frattempo i titoli hanno perso il 30%. Vuole anche mettere in guardia gli altri risparmiatori da simili trappole. Per questo ieri, 15 luglio, è rimasto tutto il pomeriggio in piazza dei Signori con due cartelloni addosso e un terzo in mano a denunciare la situazione, con tanto di documenti. Un "uomo-sandwich" deciso a fare il possibile per riavere la somma investita e a evitare che altri risparmiatori ci caschino: «Chissà quanti altri ne hanno truffati» dice. «Controllate i vostri investimenti» è il monito che ha scritto col pennarello in uno dei cartelli.

LA PROPOSTA
Tutto è cominciato ad aprile del 2021, con la proposta di investimento fatta dall'impiegata di cui Bruno si fidava ciecamente: «Mi ha suggerito quell'investimento dicendomi che era sicuro. Mi ha prospettato una durata di 5 anni: ero diffidente perché mi sembravano tanti ma poi mi sono lasciato convincere e ho firmato» racconta Visentin mostrando il contratto e il prospetto con "Costi e oneri" cadenzato a 1, 3 e 5 anni che gli era stato consegnato all'epoca.

LA SCOPERTA
A dicembre del 2022 la doccia fredda: l'investimento durerà fino al 2037. «L'ho scoperto per caso, chiedendo informazioni per installare l'app della banca. Solo allora un'altra impiegata mi ha consegnato un comunicato del ministero dell'Economia e delle Finanze in cui i tempi erano indicati chiaramente - dice -. Da quel momento è iniziato un incubo: non ci dormo la notte. Ho chiesto spiegazioni alla banca ma mi sono sentito rispondere dal direttore che forse quel comunicato all'epoca non era ancora stato stampato e che in ogni caso sul contratto c'era la mia firma». Il 77enne si è affidato a un legale, l'avvocata Maddalena Manavello, per segnalare la presunta truffa e chiedere che le cose vengano sistemate. «La informiamo che non sono emerse anomalie in merito all'operazione di acquisto dello strumento finanziario in oggetto» si legge nella risposta che il trevigiano ha ricevuto dalla banca. Secondo loro, insomma, è tutto regolare. Ma Bruno non si arrende: «Mi rivolgerò a Federconsumatori e Consob e ho già preso contatti con la guardia di finanza perché ci sono gli estremi per una denuncia per truffa. Se la banca non risolverà la questione andrò per vie legali». Nel frattempo continuerà a manifestare in piazza: «Il tempo non mi manca e la fantasia neppure - conclude con un sorriso -. In tanti si sono fermati per chiedere dettagli e incoraggiarmi».
 

Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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