Vino, ricambio generazionale nelle cantine. Alla guida sempre più donne

Sabato 17 Dicembre 2022 di Elena Filini
Ricambio generazionale nelle cantine
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PIEVE DI SOLIGO (TREVISO) -  Il rapporto economico è la fotografia dello stato di salute della Denominazione.

Presentato di tradizione con un anno in ritardo è uno studio completo e meditato dell'andamento complessivo del mercato della Docg. L'analisi, condotta da Eugenio Pomarici, di fatto mette a terra le sensazioni che hanno accompagnato il lavoro del 2021. Difficoltà certo, ma anche una spinta importante a recuperare modelli di vita pre-pandemici. Nel caso del Prosecco di collina l'accento è sui mercati, che di fatto consolidano la propria area di influenza.

Il mercato interno

Il mercato interno detiene ancora la quota maggiore di bottiglie vendute. Per il 2021 si tratta di 59,5 milioni di bottiglie per un valore di 363,8 milioni di euro. La ripartizione per aree Nielsen vede ancora in testa il Nordest come destinazione principale con il 40,3% del prodotto, segue il Nord Ovest con il 30,4%, il Centro con il 18,1% e il Sud e le isole con l'11,2%. Il ritorno a modelli di vita vicini a quelli pre-pandemia, che ha caratterizzato soprattutto la seconda parte del 2021, ha portato a una crescita delle vendite nei più importanti canali. I principali si confermano le centrali d'acquisto che detengono una quota a volume del 46,3%, il settore Horeca ed enoteche che si attesta sul 25,8% e i grossisti che raggiungono il 18,7%. Crescono le quote della vendita diretta, come conseguenza della ripresa delle attività enoturistiche. Infatti va sottolineato che nel 2021 il numero dei visitatori in cantina ha superato le 350.000 unità (+42,4% sul 2020). Infine, si conferma la crescita del canale online con un incremento delle vendite del 40% in volume e del 53% in valore, con una tendenziale specializzazione verso le bottiglie di particolare pregio. Bene anche il mercato estero: nel 2021 le esportazioni hanno raggiunto un valore pari a 224,8 milioni di euro ed un volume di 41,3 milioni di bottiglie, con un incremento dell'8,9% in valore e dell'11,4% in volume, evidenziando un rafforzamento della posizione della Denominazione nelle destinazioni tradizionali.


L'estero

Il Regno Unito si conferma prima destinazione dell'export in volume (9,6 milioni di bottiglie) e in valore (50,2 milioni di euro) registrando una crescita rispettivamente del +18,2% e del 7,5%. Crescono anche le esportazioni verso Germania che con 7,6 milioni di bottiglie cresce del 10,5% per un valore di 47,3 milioni di euro ovvero un incremento sul 2020 del 10,4%. Si conferma un mercato fondamentale la Svizzera, terzo importatore della Denominazione che con 6,2 milioni di bottiglie aumenta i propri volumi del 9,2%. Rimanendo in Europa si evidenzia la crescita a doppia cifra delle vendite nella penisola scandinava che con 1,5 milioni di bottiglie raggiunge un +63,8% di aumento in volume corrispondente a 9 milioni di euro ovvero +72,4% in valore. Oltreoceano continua la crescita del mercato statunitense: +43,5% a volume e +40,6% a valore; quella del Brasile +45,6% in volume e +34,1% a valore e infine dell'Australia e Nuova Zelanda dove aumentano le vendite di bottiglie del 13,4%. Un'indagine al mondo del lavoro connesso al Prosecco superiore evidenzia che il 2021 si caratterizza anche per un ricambio generazionale confermando il trend positivo già iniziato nel 2020: i giovani rappresentano il 37,2% del totale degli addetti con una crescita positiva dell'occupazione giovanile femminile che rileva 501 addette pari al +31,2% in più rispetto al 2020. Inoltre crescono le case spumantistiche il cui numero sale a 209, il 6% in più rispetto al 2020. Infine la sostenibilità: cresce il numero delle imprese che utilizzano energie rinnovabili (+16,7%) e la quota complessiva delle energie rinnovabili sul totale utilizzato raggiunge quasi il 24%. 

Ultimo aggiornamento: 17:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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