Addio Paola Majorana, dj e "voce" di Radio Alfa e Birikina: aveva 57 anni

Venerdì 20 Novembre 2020 di Denis Barea
Paola Majorana
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TREVISO - Qualche anno fa aveva deciso di smettere con la radio, ma più che un addio era sembrato un arrivederci. Poi la malattia, tremenda, e la graduale perdita di contatto con la realtà. E mercoledì la voce di Paola Majorana è sparita per sempre. A strappare alla vita la notissima deejay, a 57 anni, è stata una condizione degenerativa che l’aveva colpita circa due anni fa: prima si è presa la sua anima, poi il corpo. La notizia della sua scomparsa aveva cominciato a circolare mercoledì sera, un tam tam incontrollato di voci. Poi stamattina la conferma, arrivata dal fratello Michele, agente di polizia in questura di Treviso.

IL CROLLO

«Paola - racconta il fratello - si era ammalata un paio di anni fa. All’inizio è stata una cosa che abbiamo gestito a casa, l’ho ospitata io. Poi la sue condizioni si sono aggravate e, in deroga all’età, abbiamo trovato un posto all’istituto Menegazzi di Treviso. All’inizio - spiega il fratello, che era anche l’amministratore di sostegno di Paola - la malattia si è manifestata con piccoli sintomi di natura comportamentale, poi Paola ha gradatamente perso cognizione di ciò che la circondava e soprattutto di se stessa. È cominciato un periodo molto difficile per noi familiari (oltre al fratello lascia la mamma Osanna e le zie Elena, Maria Vittoria e Teresa, ndr). Dieci giorni fa ha avuto problemi respiratori ed è stata attaccata all’ossigeno. L’altra sera è arrivato il peggioramento e la crisi cardiocircolatoria che le è stata fatale».

IL RICORDO

Paola Majorana era una voce molto nota agli ascoltatori trevigiani. Aveva iniziato giovanissima a Radio TeleTreviso per passare poco dopo praticamente dall’altra parte della strada, in via Canova, dove aveva la sede Radio Alfa. Tra la fine degli anni ‘80 e la metà degli anni ‘90 è stata in prima linea nell’epoca d’oro delle trasmissioni via etere della Marca, in cui ha lasciato il segno grazie a un timbro vocale che rendeva gli appuntamenti con Paola del tutto unici. Poi vennero gli anni del trasferimento in via Pisa, nel grattacielo dove Radio Alfa ha raggiunto l’apice del suo successo ma ha anche conosciuto il mesto declino, che ha portato l’emittente a essere venduta in un lampo al gruppo emergente di Bella&Monella, Piterpan e Birikina. Ma un talento come quello di Paola non poteva andare disperso e così, entrata a pieno titolo nel nuovo staff, ben presto è diventata una delle voci più amate della radio.

IL CORDOGLIO

«Erano anni - dice Roberto Zanella, ex patron di Bella&Monella - che non avevo più contatti con lei, da quando Paola aveva lasciato le nostre emittenti per mettersi a fare altro. Ho un ricordo molto particolare di quella ragazza che stava sulle sue ma dal punto di vista lavorativo dava sempre il massimo, con grande puntigliosità in tutto quello che faceva. E soprattutto aveva una grande preparazione». «Era uneccellente professionista - racconta Barry Mason, deejay che del gruppo fu il direttore nei primi anni del 2000 -. Una voce incredibile e una totale dedizione al suo lavoro, che amava tanto. So che aveva avuto dei problemi ma non ne ha mai parlato con nessuno degli ex colleghi, una forma di ritrosia che era parte del suo carattere forte ma anche molto dolce». «La ricordo come una persona schiva sul piano personale - spiega Giovanni Zani, voce storica della mattina di Bella&Monella - ma anche molto precisa e pignola sul lavoro, una vera professionista. Per lei la radio era tutto e alla radio ha dato tanto». I funerali di Paola Majorana si svolgeranno lunedì 23 novembre alle 15 presso la chiesa parrocchiale dell’Immacolata di Treviso.

Ultimo aggiornamento: 08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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