Treviso. Panatta Village e residenze, Ca' Sugana dà più tempo per presentare i progetti

Domenica 26 Novembre 2023 di Paolo Calia
Treviso. Panatta Village e residenze, Ca' Sugana dà più tempo per presentare i progetti

TREVISO - Una proroga per quei privati che non hanno ancora presentato tutte le pratiche necessarie a chiudere gli accordi previsti dal Piano Interventi e mirati al recupero di aree o edifici dismessi e in degrado in cambio di opere utili alla comunità. In tutto sono 11 i piani autorizzati dall’amministrazione comunale, selezionati tra le 23 proposte arrivate ancora in primavera, tra cui nuovi supermercati come quello in via Pisa, ma anche il Racquet Club Village presentato dalla società guidata da Adriano Panatta e altri recuperi sempre rivolti alla residenza. Per tutti si sta avvicinando la scadenza ultima per presentare le carte necessarie a firmare l’accordo col Comune e avviare l’iter progettuale. Le scadenze, tutte nel mese di dicembre, sono ormai imminenti e con la norma attuale, una volta passata la data fatidica, in mancanza della firma il progetto decade. Per il Racquet Village, per dire, fino a qualche giorno la firma mancava ancora, anche se l’ex campione di tennis ha garantito che l’iter stava procedendo spedito e i tempi per chiudere con Ca’ Sugana saranno rispettati. Altri progetti invece vengono dati ben più indietro. L’amministrazione per non perdere i benefici pubblici (che vanno da nuove piste ciclabili, ad aree verdi attrezzate o parcheggi nei quartieri), vuole proporre al consiglio comunale di votare la possibilità di concedere delle proroghe motivate “qualora (l’amministrazione ndr) ritenga valide le motivazioni addotte dal privato per giustificare l’impossibilità di osservare il termine precedentemente fissato”.

La prima discussione sull’argomento è prevista per martedì in commissione poi se ne riparlerà giovedì a palazzo dei Trecento. 


COSTRUZIONI
Tra gli accordi invece già stipulati, e ormai in avanzata fase di realizzazione, ci sono quelli dei supermercati. Tra tutti il “Repubblica 2” o lottizzazione “Kolbe”, che prevede una struttura commerciale proprio nell’area verde a ridosso della rotatoria Appiani. La superfice complessiva è di 11.462 metri quadrati, di cui 2.500 metri quadrati di superficie commerciale, 3.489 metri quadrati destinati a verde pubblico e un’area di 2.754 metri quadrati per i parcheggi. Il rendering mostra un complesso dalle linee moderne, schermato da alti alberi, circondato da un’area verde. Anche il parcheggio presenta varie alberature in modo da schermare le auto e migliorare la vista. Altro accordo che procede speditamente è quello della nuova area commerciale a ridosso della Fonderia. Su entrambe interviene criticamente Luigi Calesso (Coalizione Civica). «Se il consiglio comunale approverà le due proposte di variante saliranno a 4 i supermercati di cui è prevista la realizzazione lungo l’asse di viale della Repubblica: il citato “Alì” e, di fronte quello nel piano di lottizzazione “Kolbe”, quello in via Pisa che sorgerà sulle ceneri degli ex-magazzini di fronte alla “Tower house” e quello previsto nel piano di lottizzazione “San Bartolomeo 1” vicino al “Lidl”. Perché le amministrazioni Conte sono responsabili di questo nuovo attacco al territorio? Perché con l’approvazione dei due accordi pubblico-privati hanno permesso alle proprietà dei due lotti di trovare una soluzione alle loro esigenze di edificazione, una soluzione legittima da cui il Comune ottiene opere per 1,2 milioni complessivi. Il problema è che i fondi per le opere pubbliche si possono trovare in altri modi mentre la cementificazione del territorio è praticamente irreversibile».

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