QUINTO DI TREVISO - Matrimonio interrotto dalla polizia, ieri mattina, nel municipio di Quinto, dove il vicesindaco stava per celebrare le nozze tra una 26enne slovacca e un nigeriano di 35 anni, irregolare in Italia.
Per l'ufficio Immigrazione, quell'unione doveva servire solamente a regolarizzare la posizione di entrambi. Che davanti agli sguardi disorientati degli ospiti, sono stati portati in questura: in abito bianco lei, in vestito da cerimonia lui.
A far scattare le verifiche dell'ufficio diretto da Elisabetta Serrao è stata una segnalazione della polizia locale di Quinto. Che non era molto convinta dei documenti forniti dalla donna per ottenere l'iscrizione anagrafica.
Ultimo aggiornamento: 17:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per l'ufficio Immigrazione, quell'unione doveva servire solamente a regolarizzare la posizione di entrambi. Che davanti agli sguardi disorientati degli ospiti, sono stati portati in questura: in abito bianco lei, in vestito da cerimonia lui.
A far scattare le verifiche dell'ufficio diretto da Elisabetta Serrao è stata una segnalazione della polizia locale di Quinto. Che non era molto convinta dei documenti forniti dalla donna per ottenere l'iscrizione anagrafica.