Morto Valter Bazzo, presidente dei bikers e colonna del volontariato

CORDIGNANO (TREVISO) - Cordoglio a Cordignano, nel mondo del volontariato e nella famiglia dei bikers per la morte di Valter “Ugo” Bazzo, 68 anni, spentosi nella notte tra domenica e lunedì vinto dal male contro cui lottava. Alpino, volontario di protezione civile e storico presidente del gruppo “Wheels on the road”, gruppo di bikers uniti dalla passione per le moto con sede a Caneva (Pordenone), “Ugo” – così lo chiamavano gli amici – lascia la figlia Eden, Daniela, il fratello don Adriano, parenti ed amici.

L’ULTIMO SALUTO
Il funerale viene celebrato domani, alle 15.30 nella chiesa di Ponte della Muda (Cordignano), dove questa sera alle 19.30 viene recitato il rosario. Dopo le esequie la salma proseguirà per la cremazione. Persona altruista e di compagnia, Bazzo aveva sempre vissuto a Cordignano, precisamente nella frazione di Ponte della Muda. Da una decina di anni era in pensione, dopo aver lavorato per una vita alla Karton di Sacile.

Da sempre faceva parte del gruppo alpini di Cordignano, come lo ricorda anche il cappello con la penna nera che campeggia sull’epigrafe, a fianco della sua foto. Con gli alpini era attivo anche nel gruppo di protezione civile che ha sede a Vittorio Veneto. A Cordignano era tra i soci-volontari della Pro Ponte, l’associazione che opera nella frazione in cui risiedeva con la figlia.

IL RICORDO
«Papà – ricorda la figlia Eden – era da sempre molto impegnato nel volontariato. E da sempre aveva una passione per le moto». A lungo era stato il presidente del gruppo “Wheels on the road”. Anche se di fatto non lo era più, per tutti era comunque “il presidente”, una delle colonne del gruppo che ieri gli ha dedicato queste parole sulla pagina Facebook: “Con immenso dolore siamo costretti a comunicare la scomparsa del nostro presidente Valter, per tutti Ugo. Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo difficile momento. Ovunque tu sia buona strada Ugo, buona strada Presidente”. «Papà era conosciuto per la sua passione per le moto anche negli altri gruppi di motociclisti del Veneto e del Friuli Venezia Giulia» dice la figlia che fin da giovane ha condiviso con il padre la passione per le moto partecipando insieme a raduni, soprattutto a quelli di Harley-Davidson, modello di moto che Bazzo guidava. Con la figlia condivideva anche la passione per i cavalli. «Papà era una persona altruista: quando poteva aiutare qualcuno, lo faceva. E quando era ora di fare festa, era sempre in prima linea. Non potevo chiedere di meglio come papà – conclude la figlia -: è stato sempre presente ed abbiamo sempre vissuto insieme, condividendo le passioni per moto e cavalli».