CONEGLIANO - Stroncato da un malore il giorno prima del suo compleanno. Matteo Chini avrebbe spento 45 candeline domani, 6 marzo. Ma un tragico destino gli ha negato questa gioia. Il corpo del coneglianese, ispettore Inail e sportivo appassionato è stato ritrovato esanime stamattina nell'androne del garage della palazzina di via Lazzarin, in cui abitava insieme alla moglie. Chini venerdì sera aveva disputato un torneo di tennis a Villorba ed era rientrato a tarda sera. Ad accorgersi del corpo accasciato sono stati altri inquilini: hanno chiamato subito il 118.
Laureato in Ingegneria meccanica a Trieste, lavorava all'Inail. Lo sport era la sua grande passione: praticava soprattutto ciclismo e tennis. Sposato con Ilaria, non aveva figli. La morte improvvisa di Chini ha suscitato sgomento e cordoglio nel Coneglianese, dove Chini era molto conosciuto.