MOGLIANO VENETO - È stato per anni una presenza di rilievo del mondo sindacale trevigiano, e non solo. Gianni Bortolato, ex segretario generale della Federazione dei pensionati della Cisl di Treviso e in precedenza componente della segreteria confederale del sindacato, si è spento giovedì sera, a 73 anni.
LA CARRIERA
Negli anni Ottanta diventa segretario provinciale della Fidel trevigiana: tra le varie iniziative, in questa veste si è fatto promotore di percorsi di formazione innovativi, contribuendo in misura notevole alla costruzione della classe dirigente della categoria. A metà del decennio successivo viene chiamato nella segreteria confederale del sindacato, guidata da Bruno Michielin. Qui rimane fino al 2000, occupandosi, in modo particolare, di pubblico impiego e contrattazione territoriale. Anche Michielin ne sottolinea la personalità e la combattività nella sua azione di rappresentanza dei lavoratori. «Non si tirava indietro di fronte a nulla e a nessuno, ma sapeva trovare i punti di mediazione al momento giusto». Dopo il pensionamento, Bortolato entra come membro di segreteria della Federazione nazionale pensionati di Treviso, diventandone massimo responsabile nel novembre 2004. Un mandato, quello nel sindacato di categoria trevigiano, segnato da un grande impegno sul territorio, con l'apertura degli sportelli di segretariato sociale nel capoluogo, Castelfranco e Conegliano. E anche in questo caso, il suo impegno non passa inosservato: nel giugno 2011, dalla struttura della Marca approda alla Fnp regionale, dove si occupa di vertenze locali, assistenza e welfare. Bortolato lascia la moglie Anna Maria e la figlia Lisa. I funerali avranno luogo lunedì 24 alle 15, nella chiesa Santa Maria Assunta a Mogliano.