MANSUE' - Muore alla vigilia del suo compleanno a soli 54 anni. Serena Serafin, tecnico di anatomia patologica, originaria di Motta di Livenza ma residente a Mansuè insieme al marito Giuseppe Gerotto e ai due figli, è stata trovata senza vita mercoledì scorso, il giorno prima del suo compleanno.
Aveva anche sconfitto il Covid nel 2020
Nell'aprile del 2020 aveva contratto il Covid in forma grave. Sul suo profilo Facebook sono tante le testimonianze di vicinanza che le persone le hanno manifestato in quei giorni. E lei aveva tenuto tutti informati passo per passo, utilizzando il social come se fosse un diario dove annotare le proprie sensazioni ed emozioni nonchè il decorso della malattia. «Il mio corpo lo sapeva ma io non lo avevo ancora capito - scriveva il primo aprile del 2020 - Un inspiegabile indolenzimento, mal di testa, febbre, erano prove sufficienti che il virus Covid 19, quel diavolo fosse dentro di me. Appena 24 ore dopo la battaglia infuriava il nemico, era forte e insidioso». Forte in quei giorni il sostegno della sua famiglia che ringraziava per "la vicinanza nella lontananza".
Il sindaco Milan
Il sindaco di Mansuè, Leonio Milan, presente ai funerali, ricorda con commozione Serena Serafin: «Era stanca e aveva paura. È mancata una brava signora che ha sempre lavorato per gli altri. Era infermiera. Dispiace per la famiglia, li conoscevo bene tutti. Sono andato a porre le condoglianze di persona. Con un lutto del genere la comunità sicuramente si interroga su quello che è successo. È ventura a mancare una donna, una mamma, una figura fondamentale».