Insegnante di religione muore improvvisamente a 49 anni, addio a Silvia Felici

Venerdì 23 Febbraio 2024 di Laura Bon
Silvia Felici

MASER - Un brivido di dolore, misto a incredulità, ha pervaso la comunità di Maser, ma anche varie realtà del Montebellunese e della Castellana, alla notizia della scomparsa di Silvia Felici a 49 anni. La donna, conosciuta e stimata in paese e non solo, si è dedicata per anni all'educazione e all'insegnamento ai ragazzi dando lezioni private, imboccando poi la strada dell'insegnamento di religione. Si stava laureando in scienze religione e negli ultimi anni aveva già lavorato con incarichi a tempo determinato in varie scuole della Marca: dal Veronese di Montebelluna all'agrario Domenico Sartor di Castelfranco al liceo Giorgione, sempre a Castelfranco. «Con grande dolore - dice don Michele Marcato, dell'Istituto superiore di scienze religiose - comunichiamo che martedì 20 febbraio, nel pomeriggio, ha improvvisamente concluso la sua vita terrena Silvia Felici, studentessa al biennio del nostro Issr "Giovanni Paolo I".

Un lutto doloroso per tutti coloro che l'hanno conosciuta: nella fede viviamo la speranza che, stretta nell'abbraccio misericordioso del Padre, possa trovare pace».

A piangerla sono davvero in tanti. In particolare, gli insegnanti che l'hanno avuta come allieva alle scuole medie di Maser e ne ricordano sensibilità e profondità, ma anche l'adolescenza turbata dalla morte del papà, a sua volta insegnante a Maser, scomparso a soli 52 anni. Silvia però ha lasciato il segno anche in chi l'ha conosciuta al liceo classico, da lei frequentato, e fra i suoi colleghi insegnanti, in particolare quelli di religione, che l'hanno conosciuta più da vicino. Struggente e delicato il ricordo della professoressa Luisa Arena, che l'ha avuta come allieva alle medie e nel corso di tutti questi anni ha mantenuto un legame profondo: «Il mio è uno strazio - è un passaggio della sua lettera aperta a Silvia- un fiume caldo di pena che scorre dentro di me per te, per il tuo sorriso, per la tua discrezione, per l'affetto che mi hai dato, Silvia».

L'ULTIMO SALUTO
L'ultimo saluto le verrà dato nella chiesa parrocchiale di Maser sabato 24 febbraio alle 10.30. Una veglia di preghiera si terrà nella stessa chiesa oggi alle 19. Silvia lascia la mamma Caterina, le sorelle Francesca e Serena, i cognati Moris e Mauro, i nipoti, il compagno Maurizio e tante persone che le hanno voluto bene e la ricordano come «una persona solare, positiva, soprattutto molto sensibile, la cui scomparsa ci ha davvero sconvolto».
 

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