Il granchio blu con Prosecco e spritz, l'altro menu proposto da due chef veneziani: «Un nuovo cicchetto nelle sagre»

Sabato 19 Agosto 2023 di Pio Dal Cin
Il granchio blu con Prosecco e spritz, l'altro menu proposto da due chef veneziani: «un nuovo cicchetto nelle sagre»

VALDOBBIADENE (TREVISO) - Il granchio blu sbarca, anche se potremmo dire che "si arrampica" sulle colline patrimonio Unesco e si sposa con il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene. Non si tratta dell'ennesima invasione del discusso crostaceo, ma di un'iniziativa, la prima sulle colline di Valdobbiadene volta a trasformare quella che per molti è diventata una vera e propria piaga in una risorsa. Il 2 settembre alle 18 nella sala degustazione della cantina Teruz a Saccol di Valdobbiadene si terrà un Conviviale dell'Union Europèene des Gourmets. Due cuochi veneziani Stefano Martin e Franca Zanetti presenteranno due ricette il cui ingrediente principale sarà il Granchio Blu, in abbinamento ai vini Valdobbiadene DOCG.

L'EVENTO

È il primo evento nelle colline patrimonio dell'umanità che abbina questo granchio ai pregiati vini del territorio.

L'idea di tale abbinamento viene da Nicola Menin, appassionato del territorio e da Giancarlo Favretto, esperto di cucina veneziana. Il presidente della Regione Luca Zaia plaude all'iniziativa: «Ben venga, visto e considerato che si accosta il granchio blu ad altri prodotti tipici del territorio. Rappresenta un grosso problema che oggi stiamo gestendo, in quanto sta distruggendo l'intero comparto dell'acqua coltura, la produzione di vongole cozze ostriche e altri pesci. Per questo motivo, se da un lato dobbiamo puntare alla sua eradicazione, dall'altro dobbiamo puntare alla sua valorizzazione enogastronomica come accade ad esempio nel Nord America».

GLI ORGANIZZATORI

Valentino Trentin Console Nazionale dell'Union Europèenne des Gourmet : «In questi giorni la risonanza mediatica del granchi blu continua a mettere in evidenza il grande problema che il comparto pesca del Veneto sta subendo. Molti sono i video dei pescatori, sconfortati e avviliti da questa invasione. L'Union Europèenne des Gourmets con questo evento cerca di svolgere un ruolo di informazione con l'obiettivo di trasformare un problema in una risorsa. È importante considerare che oltre oceano questo crostaceo è ritenuto molto pregiato e raggiunge prezzi al dettaglio molto alti. Iniziare un percorso di sensibilizzazione al suo utilizzo quotidiano nella filiera della ristorazione, può aiutare a ridurre e controllare la popolazione di questa specie oggi dominante nei nostri mari».
«Mi piace pensare - gli fa eco Nicola Menin - che alla base di una conviviale ci possa essere una funzione sociale. Credo profondamente nel concetto di rete e, sono sicuro che lo spirito di collaborazione e sostegno sia in grado di creare nuovi scenari per i prodotti veneti. Il mio attaccamento alle colline dalle quali provengo e la passione per la buona cucina è stato di ispirazione per pensare, assieme a Giancarlo, a questa iniziativa. In questo momento c'è la necessità di arginare questa invasione del Granchio Blu e sono sicuro che l'abbinamento con il Valdobbiadene Docg possa risultare interessante. Un invito quindi a sperimentare ed a inserirlo nei nostri menù».

NELLE SAGRE

L'iniziativa - c'è da scommetterci - troverà sponda tra i ristoranti, cantine, e strutture enogastronomiche dell'intero territorio E c'è chi come il consigliere regionale Roberto Bet, in un post lancia la proposta di allargare il territorio del granchio blu, come prelibatezza alle sagre e alle feste e di abbinarlo come «stuzzichino» al popolare spritz, in tutti i bar del Veneto. «Questa specie però può essere utilizzata e quindi la sua presenza si può ridurre e diventare una risorsa come già sta facendo qualche impresa. Potrebbe essere un nuovo piatto da sperimentare anche nelle nostre sagre paesane, piuttosto che per il nostro tradizionale spritz accompagnato da cicchetti al granchio blu, creando così una filiera che contribuirà ad limitarne la dannosa presenza nelle nostre coste. Si tratta di un cambiamento di cultura culinaria e non solo, anche nel linguaggio comune d'ora in poi "prendere un granchio" vorrà dire cercare di risolvere un problema».

Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 13:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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