«Voglio un massaggio intimo. Devi accontentarmi, so dove abiti»

Giovedì 15 Aprile 2021 di Elena Filini
Ricatto alla massaggiatrice a Mogliano (Foto di Angelo Esslinger da Pixabay)
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MOGLIANO VENETO - «Voglio un massaggio intimo. Devi accontentarmi, so dove abiti». Telefonate in piena notte, messaggi hard, foto osé. E minacce. Così una trevigiana di 45 anni, massaggiatrice olistica professionale, ha sporto denuncia ai carabinieri contro un trentenne italiano. Uno studio attiguo all'abitazione. Un sito e un numero di cellulare per prenotare le sessioni. Così la massaggiatrice è entrata nel mirino dello stalker.

LE MOLESTIE

«La notte tra sabato e domenica ricevo alcune telefonate. Era un maschio, italiano, che sussurrando mi chiedeva un incontro dicendo che voleva massaggi erotici. Butto giù. Ma lui non si ferma» racconta la vittima. Tra le 22 e l'1 altre chiamate. «Alla terza lo affronto e gli dico che vado a denunciarlo: lui inizia a minacciarmi dicendo che sa dove abito, che sa tutto della mia famiglia e che devo fare quello che vuole lui». La donna si spaventa e va in camera a svegliare il marito. «Alla quinta telefonata risponde lui ma l'altro insiste: So dove state, so che avete un figlio». Domenica la coppia va a sporgere denuncia: «Eravamo spaventati per nostro figlio, per noi. Aveva fatto capire di conoscere molte cose. Abbiamo dato il numero da cui provenivano le molestie. È stato rintracciato continua la donna, ha tra i 25 e i 30 anni, probabilmente è già noto alle forze dell'ordine. I militari mi hanno spiegato che è stato convocato in caserma ma mi chiedono di lasciar squillare iltelefono per poter procedere anche per stalking». Le chiamate continuano per altre due notti.

L'ANGOSCIA

«Non riesco più a dormire, quando esco di casa mi guardo le spalle.

La cosa più dura è che non so neanche che faccia ha. Ho chiesto una sua fotografia perché sono terrorizzata». L'episodio che ha portato alla denuncia è solo il caso più grave, ma da due mesi la donna sta subendo una serie di molestie telefoniche e digitali. «Mai come durante il lockdown abbiamo ricevuto continui messaggi e telefonate da parte di uomini con richieste a luci rosse, sebbene sia specificato ovunque che il nostro è un centro professionale di terapie olistiche conferma la 45enne. Addirittura inviano foto dei loro attributi chiedendo massaggi. Tutto nasce dal fatto che abbiamo uno studio di trattamenti olistici, riflessologia plantare e trattamenti con le campane tibetane. Nulla lascia intravedere che possiamo fare altro. Eppure nell'ultimo mese e mezzo siamo diventati bersaglio di persone frustrate e sole. Prima non abbiamo mai avuto problemi». Una vera persecuzione: «Non mi sento serena, ho paura a uscire, ma anche a rimanere in casa da sola. Molti di questi uomini hanno un approccio aggressivo. Ho smesso di prendere prenotazioni maschili, ma continuo a ricevere molestie telefoniche. E per questo ho deciso di difendermi. Intanto con lo spray al peperoncino. E, non appena arriverà, con uno speciale taser omologato per la difesa contro gli animali. Sono tempi difficili e pericolosi». 

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