Gigi nonno felice, a 74 anni corre la maratona di New York: «Vi svelo i miei segreti»

Domenica 12 Novembre 2023 di Giancarlo De Luca
Luigi Dorigo

SAN PIETRO DI FELETTO (TREVISO) - Si è autodefinito "Gigi nonno felice" e ha i suoi buoni motivi. A 74 anni suonati ha corso la più famosa, iconica e partecipata maratona del mondo, la New York Marathon. Lui è Luigi Dorigo di San Pietro di Feletto, imprenditore filantropo dalla spiccata sensibilità per il sociale, sempre alla ricerca di nuove sfide e stimoli che lo mantengano giovane e gli permettano di cimentarsi in imprese come quella che lo scorso 5 novembre lo ha visto misurarsi correndo lungo le vie della Grande Mela.

Con il numero di pettorale 55936 ha percorso in 7 ore e 47 minuti tutti i 42,195 chilometri del tracciato. Una grande gioia per Dorigo l'avere avuto al seguito i familiari e in particolare i quattro nipoti.

GLI APPLAUSI
«Ho corso con la maglia di Super Simo con la scritta "Gigi nonno felice" ed è stata una grande emozione con la gente che mi ha applaudito ed incoraggiato lungo tutto il percorso». Un piccolo rammarico però c'è ed è legato al fatto che Simone Menin (per tutti Super Simo), presente a New York, non abbia potuto partecipare alla Maratona ufficiale per raggiunto limite di iscritti nella sua categoria. Simone, disabile fin dalla nascita a causa di una lesione cerebrale, avrebbe dovuto correre con la sua nuova carrozzina speciale forgiata nel rispetto di tutti requisiti richiesti dallo stringente regolamento newyorkese. Però l'occasione non è stata persa, visto che Simone ha corso una sua maratona personale per le vie dei New York, sempre di 42 chilometri, spinto dai familiari. «Venendo a New York Simone ha comunque realizzato un sogno- commenta Dorigo - la sua presenza ha dato ancor più valore al nostro viaggio e per me è stato un onore correre con la maglia a lui dedicata».

IL SEGRETO
Il segreto per mantenersi così in forma? È lui stesso a spiegarlo: «Gli anni sono quelli che uno si sente, non quelli dell'anagrafe e io mi sento come un cinquantenne. Fondamentali sono la costanza negli allenamenti, una dieta bilanciata e una vita regolata». Niente bagordi dunque e tanta passione hanno permesso a Dorigo di prolungare la sua "carriera" podistica partecipando anche dopo i 60 anni a parecchie maratone in tutto il mondo. Però questo non è l'unico segreto, perché Dorigo non tiene in forma soltanto i muscoli, ma anche il cervello, visti i suoi molteplici interessi in tutti campi, da quello imprenditoriale a quello sociale. Nel 1992, insieme ad altri amici, fondò l'associazione "Carnevali di Marca", un successo strepitoso alla cui base ci sono le figure allegoriche dei carri rigorosamente realizzate con la raffinata tecnica della cartapesta. Nel 2019, da direttore artistico dell'associazione "Conegliano Viva", ha lanciato il progetto "Cartapesta" con lo scopo di formare insegnati che, imparata l'arte, la possano poi a loro volta insegnare nelle scuole e nei grest. Ma torniamo alla maratona, dove e quando la prossima? Dorigo non si sbilancia: «Ho più di un' idea, adesso mi godo New York per qualche giorno, poi, al rientro in Italia, comincerò a pensaci».
 

Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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