Diluvio sulla città: sul Put traffico in tilt e sottopassi allagati. Piove anche dentro il Tribunale

Mattinata di disagi: pioggia e cantieri provocano code lungo l’anello esterno. E oggi è previsto ancora maltempo

Martedì 31 Ottobre 2023 di Paolo Calia
Diluvio sulla città: sul Put traffico in tilt e sottopassi allagati. Piove anche dentro il Tribunale

TREVISO - Pioggia battente per buona parte della mattinata; Put come al solito in tilt quando cadono due gocce d’acqua con code chilometriche soprattutto nell’ora di punta dell’ingresso a scuola; sottopasso di via Zanella chiuso per allagamento per una ventina di minuti; il cantiere davanti alla stazione che finalmente si anima ma contribuisce ad aumentare disagi e difficoltà.

Non è stata una giornata facile quella di ieri per la città. E il maltempo continuerà anche oggi.


IL TRAFFICO
La pioggia caduta sulla città alle 15 di ieri aveva già superato i 14 millimetri: il dato più alto in Veneto dopo quello di Belluno. E le ripercussioni sul traffico sono state immediate. Poco prima delle otto lungo l’anello esterno del Put su sono create lunghissime colonne bloccando, di fatto, la viabilità. Con disagi notevoli. Le auto si sono messo a passo d’uomo. Solo per percorrere il tratto tra la curva dello stadio e la chiesa Votiva ci volevano quasi 40 minuti. Comprensibile la rabbia di chi doveva recarsi in ufficio o accompagnare i bambini a scuola: «Il maltempo, in casi come questi, fa la sua parte - osserva Andrea Gallo, comandante della polizia locale - giustamente molti vanno piano creando inevitabili rallentamenti. Per fortuna lungo il Put non si è verificato alcun incidente». L’attenzione resta comunque alta: anche per oggi è prevista pioggia e il traffico rischia di andare in tilt nuovamente.


LE STRADE
Gli oltre 14 millimetri caduti in poche ore hanno creato anche altri disagi, tra cui strade parzialmente allagate sia a ridosso del centro che in periferia. La situazione più critica si è verificata al sottopasso di via Zanella, andato sott’acqua e risultato impraticabile per almeno una ventina di minuti: «Il sistema dei sensori che abbiamo applicato nei sottopassi cittadini - spiega Sandro Zampese, assessore ai lavori pubblici - ha funzionato. Verso le 10 abbiamo visto in tempo reale quello che stava accadendo in via Zanella, l’unico punto della città ad andare sotto. E abbiamo fatto scattare immediatamente il rosso evitando così che qualche mezzo finisse bloccato dentro. Tutto è andato per il meglio: dopo meno di mezz’ora l’acqua è defluita e abbiamo riaperto la circolazione». Nel pomeriggio, considerate le previsioni che non promettevano niente di buono nemmeno per la giornata di oggi, Ca’ Sugana ha anche attivato la Centrale operative per le emergenze. 
Il diluvio ha provocato disagi anche in Tribunale dove, a metà mattina, ha iniziato a piovere anche dentro l’aula della Corte d’Assise. Le udienze non sono però state sospese, ma hanno continuato grazie ai secchi ben posizionati in modo da evitare il pavimento si trasformasse in una piscina.


I LAVORI
Nonostante la pioggia, non si è arrestato il delicatissimo cantiere della stazione ferroviaria che tanti problemi ha creato la scorsa settimana. Sotto il diluvio i tecnici di Rfi e dell’azienda incaricata dei lavori hanno posizionato la segnaletica orizzontale per indicare chiaramente i percorsi pedonali protetti riservati agli studenti che smontano dai bus scolastici che, da ieri, si fermano e ripartono proprio da ridosso il cavalcavia ferroviario. Oggi verrà posizionata la segnaletica verticale e diventerà attiva la nuova corsia davanti alla biglietteria Mom che consentirà ai bus di risalire contromano la strada fino a via Roma: «Se questi lavori fossero partiti prima, a scuole chiuse, sarebbe stato meglio - osserva Giacomo Colladon presidente di Mom - ma almeno i problemi della scorsa settimana sono stati risolti. Oggi (ieri ndr) non ci sono stati problemi con l’arrivo degli studenti». Franco Rosi (Treviso Civica) mantiene ancora diversi dubbi sulla gestione del cantiere: «L’intervento sarà anche di Rfi - precisa - ma il Comune doveva gestire e organizzare. Nei prossimi mesi, in quell’area, partirà anche il cantiere del sottopasso di via Cacciatori e, dicono, pure quello del park Vittoria. Mi chiedo se hanno preparato un piano per la viabilità». «Il piano c’è - replica Zampese - ma i cantieri non saranno tutti contemporanei. Quello di via Cacciatori, per esempio, partirà nel 2025 quando i lavori in stazione saranno terminati».

Ultimo aggiornamento: 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci