Una malattia genetica rara spegne a 16 anni il sorriso di Matilda Gardenal

Mercoledì 22 Novembre 2023 di Mauro Favaro
Matilda Gardenal, la 16enne morta per l'atassia di Friedreich, una malattia genetica rara

SAN VENDEMIANO (TREVISO) - Addio a Matilda Gardenal. Il suo sorriso si è spento lunedì, a soli 16 anni. Cinque anni fa le era stata diagnosticata l’Atassia di Friedreich, una malattia genetica rara, neurodegenerativa, che era arrivata a renderle complicato anche camminare. Il 14 novembre era stata sottoposta a un’operazione chirurgica. Dopo l’intervento, però, sono sorte delle complicazioni, sempre più gravi. I tentativi di cura da parte dei medici purtroppo non sono bastati. Le sue condizioni di salute sono improvvisamente peggiorate. E non c’è stato più nulla da fare. Fino all’inizio di questa settimana, quando nella notte tra domenica e lunedì il suo cuore ha smesso di battere in un letto dell’ospedale di Padova, dove era ricoverata. «È salita in cielo», è la frase scelta dalla famiglia per darle l’ultimo saluto.

Parole che provano in qualche modo a segnare uno slancio anche in un momento di profondo dolore. 


IL RICORDO

La notizia della scomparsa della giovane ha gettato nel lutto l’intera comunità di San Vendemiano, e non solo. Amici, compagni di scuola e conoscenti l’hanno appresa increduli. Non poteva essere altrimenti pensando a una giovane vita spezzata proprio nel momento in cui stava iniziando a prendere il volo. Matilda aveva frequentato le scuole medie Saccon nel comune di San Vendemiano. E poi aveva scelto di continuare gli studi al turistico Da Collo di Conegliano. Era al terzo anno. Nonostante le difficoltà legate ai problemi di salute e i diversi ricoveri in ospedale, l’anno scorso anche in cardiologia a Conegliano, si è sempre impegnata al massimo, riuscendo a recuperare i periodi di assenza e a concludere l’anno conquistando ottimi voti in pagella. Le piaceva studiare. E coltivava anche una passione particolare per i film thriller. Tanto che tra i suoi sogni c’era quello di studiare criminologia, magari anche negli Stati Uniti. La malattia, però, ha mandato in frantumi tutti i progetti. 


IL CORDOGLIO

«Una notizia terribile – è la reazione di una delle professoresse – personalmente ricorderò sempre Matilda con tanto affetto. In questo momento siamo vicini al dolore di tutta la famiglia». Si tratta di un pensiero che oggi accomuna tutti, in modo indistinto. «Ci ha arricchito, non solo come insegnanti ma proprio come persone», aggiunge un altro insegnante. «Nonostante stesse male, era lei a preoccuparsi per gli altri», ricordano dalla famiglia. La malattia era arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno. L’atassia di Friedreich le era stata diagnosticata quando aveva 11 anni. Fino a quel momento non aveva mai avuto particolari problemi. Poi le cose sono improvvisamente cambiate. Matilda lascia la mamma Elena e il papà Stefano. Oltre ai nonni. La data del funerale è già stata fissata. Nel tardo pomeriggio di venerdì, alle 18, verrà recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di San Vendemiano. La stessa nella quale sabato mattina, alle 11, verrà celebrato il funerale. E già si sa che saranno in tanti a volerle dare l’ultimo saluto e a far sentire tutta la vicinanza possibile alla famiglia, oggi segnata dal dolore più profondo che si possa immaginare.

Ultimo aggiornamento: 23 Novembre, 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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