Giuseppina morta nel frontale con un Tir sulla Postumia

Martedì 11 Giugno 2019
Giuseppina morta nel frontale con un Tir sulla Postumia
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PAESE - Un nuovo morto sulle strade, dopo i tre registrati nel fine settimana. Nella tarda mattinata di ieri a una drammatica contabilità si è aggiunta purtroppo Roberta Gastaldello, 60 anni, di Bassano. L'incidente in cui la donna è rimasta coinvolta è avvenuto poco dopo le 11.15 a Postioma di Paese e si è consumato lungo la Postumia. A scontrarsi frontalmente è stata una piccola utilitaria, una Ford Ka, guidata dalla vittima e un autoarticolato.
 

LA DINAMICA
La vettura procedeva da Musano di Trevignano in direzione di Treviso mentre l'autotreno nella direzione opposta, verso Castelfranco. Il mezzo pesante, cercando di evitare l'utilitaria, ha terminato la sua corsa nel fossato a bordo strada, adagiato sul fianco destro. Per la 60enne non c'è stato nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate nello schianto. Ferite invece lievi per il conducente del mezzo pesante, G.H., 39 anni di Vicenza. È stato lui stesso, oltre ad altri automobilisti che stavano transitando in zona, a dare l'allarme al 118 e al 115, cercando di prestare soccorso alla vittima, incastrata tra le lamiere della sua vettura.
Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Montebelluna oltre ad un'ambulanza e l'automedica del Suem 118: gli infermieri hanno tentato il possibile per salvare la vita alla 60enne, purtroppo senza successo. L'autotrasportatore, sconvolto per l'accaduto, se l'è cavata con tanto spavento e lesioni lievi.
LE INDAGINI
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Treviso che hanno svolto i rilievi del caso e ora avranno il delicato compito di indagare sull'episodio. Secondo una prima ipotesi l'auto guidata dalla bassanese, forse per un improvviso malore, è sbandata e ha invaso l'opposta corsia di marcia. L'autotrasportatore, la cui testimonianza sarà quasi certamente decisiva nel ricostruire quanto è avvenuto, avrebbe cercato in tutti i modi di evitare lo scontro con la Ford Ka. Ma è stato impossibile evitare l'impatto.
LUNGHE CODE
Il traffico lungo la Postumia ha subito pesantissime ripercussioni con lunghe code che si sono sviluppate lungo entrambi i sensi di marcia, sotto un sole cocente ed un caldo torrido. La situazione è fortunatamente tornata alla normalità nel primo pomeriggio di ieri quando i mezzi incidentati sono stati rimossi e sequestrati, in attesa della decisione della Procura di Treviso che ha ovviamente aperto, come da prassi, un fascicolo d'indagine per il reato di omicidio stradale. Un provvedimento d'ufficio che permetterà di svolgere tutti gli accertamenti del caso per accertare le responsabilità nello schianto.
Il bilancio è, però, tragico. Quattro le vittime nell'arco di neppure tre giorni: è un inizio di giugno pesantissimo sulle strade della Marca. Nel corso del week end, tra la tarda serata di venerdì e la giornata di sabato, avevano perso la vita Giuseppina Concettina Lo Brutto, pensionata trevigiana di 63 anni, Giorgio De Pellegrin, operaio 58enne di Pieve di Soligo, e Chiara Bernardi, impiegata vittoriese della Savno di 42 anni. E, adesso, c'è un altro nome che si aggiunge all'elenco, quello di Roberta Gastaldello.
Nicola Cendron

Ultimo aggiornamento: 12:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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