TREVISO - «Se l'automobilista avesse rispettato i limiti di velocità, sarebbe riuscito a frenare in tempo e Kevin sarebbe ancora qui. Una tragedia che si poteva evitare». Queste le parole di papà Alfieri, mamma Roberta, la sorellina Giada e nonna Carla per la tragedia di Kevin Carraro, il 17enne di Villarazzo morto il 25 agosto in via Larga a Campigo.
La ricostruzione dell'incidente
A ricostruire l'accaduto è la stessa famiglia, attraverso il racconto degli amici che erano con lui. «Pedalavano in gruppo - spiegano - quando è sopraggiunto alle loro spalle il Suv ad alta velocità che poi lo avrebbe travolto.
Indagine per omicidio stradale
Il conducente della Jeep Renegade che ha travolto Kevin e un 20enne della Castellana indagato per omicidio stradale e l’inchiesta della Procura trevigiana dovrà appurare l’esatta dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro. A seguire la famiglia di Kevin è invece lo Studio3A. La famiglia attende il nullaosta per fissare la data delle esequie che probabilmente si terranno all’inizio della prossima settimana, nella chiesa di Castelfranco.